Il grottesco comico Dieudonne' fa pensare ad una vecchia barzelletta dell'umorismo ebraico. '----- Un ebreo in un quartiere abitato da molti razzisti vede un nero che sta leggendo un giornale in Yiddish . Si avvicina e con discrezione gli chiede : ''Ma non ti basta ?''-----
Questo squinternato comico, osannato dai soliti rottami antisemiti che si aggirano per la Francia ed ancora di piu' venerato da torme di islamisti fondamentalisti accecati dall'odio antiebraico dovrebbe sapere che nella tradizione arabo.-islamica i neri sono considerati di secondo ordine. Lo conferma la storia dello schiavismo , presentata sempre in modo parziale , perchè mentre si enfatizza la tragedia degli africani ( catturati da predoni arabi ) che finivano in America, si nasconde che c'era un'altra direttrice che andava verso est con base a Zanzibar ( l'isola degli schiavi appunto ) e portava molti piu' schiavi nei paesi islamici ( Arabia , Persia , ecc ). Ma queste cose non sta bene dirle , potrebbe dispiacere a ...Moni Ovadia.
NB Ho letto comunque alcune battute di questo energumeno. Con tutta la buona volonta' , non farebbero ridere neanche Goebbels per la banalita' Solo un antisemita , purche' analfebeta, le puo' trovare divertenti
Boldanit
L'unica differenza tra Moni Ovadia e Dieudonné è che il primo è ebreo, il secondo no. Ma ciò che pensano su Israele non è poi così differente. La cosa buffa - o tragica - è che Ovadia pensa che Dieudonné sia antisemita..
IC redazione