Riprendiamo la breve di REPUBBLICA di oggi, 11/01/2014, a pag.15, con il titolo "Davos, il vertice dei nemici: ci saranno Netanyahu e Rohani".
GINEVRA — Il premier israeliano Benjamin Netanyahu e il presidente iraniano Hassan Rouhani, considerato da Israele l’“arcinemico”, parteciperanno entrambi al Forum mondiale dell’economia in programma a Davos, in Svizzera a fine mese. Lo conferma Michèle Mischler, la portavoce del Forum. Circa 2500 personalità in arrivo da oltre 100 Paesi convergeranno sulla cittadina svizzera: l’occasione può favorire un incontro fra i due
leader, dietro le quinte di un vertice blindato dalla sicurezza e al riparo dalle indiscrezioni.
Se Rouhani approfondisce il dialogo con America e Gran Bretagna (proprio ieri l’ex ministro degli Esteri Straw è tornato da Teheran convinto che l’iraniano sia sincero nella volontà di cambiamento), e moltiplica i gesti di apertura nei confronti dell’Occidente, con messaggi rivolti anche alla pubblica opinione, dal canto suo
Netanyahu insiste nel diffidare delle vere intenzioni dell’Iran, definito «una minaccia alla sopravvivenza di Israele » a causa del programma nucleare.
Il summit di Davos si terrà dal 22 al 25 gennaio: sono le stesse date previste per Ginevra 2, la Conferenza di pace per la Siria. L’Iran non è ufficialmente invitato. Ma Kerry, il segretario di Stato Usa, ha di recente prospettato «un ruolo iraniano» nella soluzione della guerra siriana.
Perinviare a Repubblica la propia opinione, cliccare sulla e-mail sottostante