Cari amici di Informazione corretta,
avete ragguagliato i vostri affezionati lettori su quanto fatto dai fedeli della Chiesa di saint James. bene. Ma perchè non avete aggiuto alle mostruosità da evidenziare anche il servizio trasmesso dalla rubrica RAI Protestantesimo, che è stato trasmesso in replica lo scorso Lunedì ?.
In questa rubrica è stato esibito un innovativo presepe, costruito in quel di Betlemme in cui la capanna con la sacra famiglia viene ad essere separata dal bue e dall'asinello da un muro costruito nello stesso materiale del presepe. Cioè, visto che il presepe è in legno d'ulivo, anche il muro viene ad essere costruito in legno d'ulivo. Muro mobile, che può essere messo e tolto secondo il pensiero dell'acquirente, ma che viene fornito con la capanna dal venditore. Questo per indicare al mondo la segregazione di cui gode Betlemme .
Peccato che alcuni giorni prima della messa in onda di Protestantesimo, Claudio Pagliara, alla guida della sua auto avesse percorso il breve tratto Gerusalemme - Betlemme, ripreso dalle telecamere RAI, ovviamente, facendo appena intravvedere il chek-point, chek point simile, così a prima vista, ai caselli delle nostre autostrade, quelli muniti di telepasss.
So che la rubrica in questione può essere rivista in internet, cercando nel sito della RAI. Quindi, se la cosa vi fosse sfuggita, potreste controllare bene . Qualcosa potrebbe essermi sfuggito. Anche se è difficile dimenticare quella tavoletta di legno intagliato di fronte alla capanna.
Buon anno commerciale 2014, con la speranza che questa marea montante di antisemitismo fomentata dai ricchi islamici che abitano e vivono in Europa, cessi di svilupparsi.
Xenia G.
Grazie per le informazioni, ci confermano che in quanto a propaganda contro Israele e gli ebrei la chiesa anglicana non è diversa da quella protestante.
Aspettiamo di vedere come sarà organizzato il viaggio del Papa a maggio, dovrebbe recarsi ad Amman, Betlemme e Gerusalemme. I commenti oggi sui giornali ricordano il precedente di Paolo VI 50 anni fa. Un viaggio che sottolineava ancora l'ostilità del Vaticano verso lo Stato degli ebrei, che la Santa Sede non aveva ancora nemmeno riconosciuto. Ci torneremo sopra.
IC redazione