sabato 19 aprile 2025
CHI SIAMO SUGGERIMENTI IMMAGINI RASSEGNA STAMPA RUBRICHE STORIA
I numeri telefonici delle redazioni
dei principali telegiornali italiani.
Stampa articolo
Ingrandisci articolo
Clicca su e-mail per inviare a chi vuoi la pagina che hai appena letto
Caro/a abbonato/a,
CLICCA QUI per vedere
la HOME PAGE

vai alla pagina twitter
CLICCA QUI per vedere il VIDEO

Fiamma Nirenstein ci parla della guerra antisemita contro l'Occidente

Riprendiamo da FORMICHE.net, la video-intervista di Roberto Arditti a Fiamma Nirenstein dal titolo: "A che punto siamo in Medio Oriente. Intervista a Fiamma Nirenstein". 
(Video a cura di Giorgio Pavoncello)

Intervista a tutto campo a Fiamma Nirenstein di Roberto Arditti, a partire dal suo ultimo libro: "La guerra antisemita contro l'Occidente". Le radici dell'antisemitismo e perché l'aggressione contro il popolo ebraico in Israele è un attacco a tutto campo contro la civiltà occidentale. E una sconfitta di Israele segnerebbe anche la nostra fine. 



Clicca qui






 

Islam Monitor
<< torna all'indice della rubrica
Arabia Saudita: la libertà di parola è peccato 30/12/2013

" Arabia Saudita: la libertà di parola è peccato "
commento di Astrit Sukni


Raif Badawi (600 frustate)                


Omar al-Saed (300 frustate)

La libertà di parola è haram (peccato). L'attivista e blogger Raif Badawi rischia la pena di morte per apostasia in Arabia Saudita. Raif Badawi è il fondatore del sito web Sauditi Liberali, fondato nel 2008. Un sito per discutere liberamente il ruolo della religione in Arabia Saudita. La persecuzione di Badawi è iniziata nello stesso anno in cui è stato fondato il sito definito dalle autorità saudite - la polizia religiosa -  'un insulto all'islam'. Per sfuggire all'arresto, Badawi ha lasciato il Paese per poi farvi ritorno dopo che le accuse erano cadute.
E' stato arrestato nel giugno 2012.
A luglio di quest'anno, il tribunale penale di Gedda, ha ritenuto Badawi colpevole di aver insultato l'islam e di aver violato le leggi dell'Arabia Saudita contro i crimini sul web. Badawi è stato condannato a 600 frustate e con 7 anni di carcere.
Un eventuale nuovo processo contro Badawi è l'ennesima dimostrazione della repressione delle autorità sul dissenso.
A dicembre è stato condannato a 4 anni di carcere e 300 frustate il 24enne Omar al-Saed per aver invocato riforme politiche in Arabia Saudita.
Nel 2010 la stessa Arabia Saudita è stata applaudita all'ONU per aver "rafforzato i diritti umani".


Astrit Sukni


Condividi sui social network:



Se ritieni questa pagina importante, mandala a tutti i tuoi amici cliccando qui

www.jerusalemonline.com
SCRIVI A IC RISPONDE DEBORAH FAIT