Ho letto l'intervista di Gerstenfeld a Jacques Gauthier e mi sono rallegrato di non essere il solo a pensarla così. Ogni volta che esprimo il mio parere ai vari quotidiani (salvo IL GIORNALE), mi apostrofano "Amico di Sharon" o dintorni. Non che la cosa mi offenda, tutt'altro, ma siccome "c'est le ton qui fait la musique"... Adesso come lo chiameranno Gauthier? Shalom.
Mario Salvatore Manca di Villahermosa, Milano
Ciò che conta è avere le idee chiare e non avere timore di esporle, l'olio buono viene a galla,
IC redazione