Il caporione dei 'Forconi ' visto da Israele
Commento di Deborah Fait

Ogni rivolta popolare nella storia e’ inziata con accuse agli ebrei di essere ricchi e di voler dominare il mondo e ogni rivolta popolare nella storia si e’ conclusa con gli ebrei vittime della violenza dei rivoltosi. Per una strana analogia, nel Medio Evo era il popolo che, con i FORCONI, entrava nei ghetti e nelle case degli ebrei per fare stragi al grido di “morte agli ebrei” che, a detta dei Signori dell’epoca e della Chiesa, erano i responsabili della fame e della miseria, oltre che delle malattie endemiche che facevano strage in Europa.
Dopo centinaia d’anni di persecuzioni, di eccidi, di deportazioni degli ebrei europei, Hitler e i suoi complici, forti dell’odio che covava nel cuore della gente educata per secoli a considerare gli ebrei ladri, assassini e succhiatori di sangue cristiano, usando l’immenso potere della propaganda, riuscirono a organizzare la Shoah.
 Tutti conosciamo la mostruosita’ di quanto e’ accaduto ma, analizzandolo, ci rendiamo conto che il seme della persecuzione nazista era sempre lo stesso di secoli prima che si rinnovava : ebrei ladri, assassini, responsabili del male del mondo. Quel seme riprese a germogliare al grido “Morte agli ebrei”, scateno’ le belve non solo in Germania e in Polonia ma in tutti i paesi d’Europa.
Gli ebrei che succhiano il sangue, gli ebrei che fanno morire di fame gli altri.
A morte, a morte, a morte.
L’ordine fu eseguito con teutonica precisione da parte dei capi nazisti e con la solita bestialita’ da parte delle popolazioni.
Ricominciamo? Quel maledetto seme e’ stato sempre tenuto vivo e vitale , nutrito dai neonazisti eredi di Hitler e dai nazisti del Terzo Millennio, nutrito dalla propaganda, cullato nel cuore della gente comune con gli antichi immondi pregiudizi cui e’ stato aggiunto, in seguito, un motivo di odio nuovo di zecca: Israele.
Per una infausta analogia l’ultimo a esprimere il suo odio per gli ebrei e’ stato un portavoce del Movimento dei Forconi , certo Andrea Zunino che, apoteosi dello schifo, ha dichiarato : “Vogliamo la sovranità dell’Italia, oggi schiava dei banchieri, come i Rotschild: è curioso che 5 o 6 tra i più ricchi del mondo siano ebrei, ma è una cosa che devo approfondire.”
Deve approfondire, dice, non sa esattamemte se sia vero, dovra’ informarsi, qualcuno gli ha messo la pulce nell’orecchio e lui ha ripetuto bovinamente. E’ cosi’ che funziona il pregiudizio. Poi, ha aggiunto: “sono convertito all’Islam” e allora ho capito meglio. Tutto chiaro, ignoranza, idiozia, pregiudizio geneticamente trasmesso di generazione in generazione , stupidita’, il tutto condito dagli insegnamenti antisemiti islamici.
Zunino non e’ il primo a uscirsene con simili porcherie, Grillo lo aveva preceduto, prima col suocero che gli diceva quanto Bin Laden fosse una brava persona e che era il Mossad a manovrare l’informazione in Medio Oriente, poi offendendo pesantemente Rita Levi Montalcini definendola “vecchia t....ebrea”, infine uscendosene colla solita frase maleodorante: «Gli ebrei governano il mondo attraverso l’usura e l’industria dell’Olocausto... Israele come i nazisti” ecc.
Zunino ha avuto quindi buoni maestri, da Grillo che lui dice di ammirare agli islamonazisti. Visto che il “forcone” Zunino dice di dover approfondire le sue schifezze gli do volentieri una mano. I 5 uomini piu’ ricchi del mondo sono: Carlos Slim, messicano. Bill Gates, americano. Amancio Ortega, spagnolo. Warren Buffet, americano. Lawrence Ellison, americano. Neanche un ebreo.
E veniamo all’Italia, i piu’ ricchi sono: Michele Ferrero 20,4 miliardi di dollari; Leonardo Del Vecchio 15,3 miliardi di dollari; Miuccia Prada 12,4 miliardi di dollari; Giorgio Armani 8,5 miliardi di dollari; Patrizio Bertelli 6,7 miliardi di dollari; Stefano Pessina 6,4 miliardi di dollari; Silvio Berlusconi 6,2 miliardi di dollari; Paolo & Gianfelice Mario Rocca 6,1 miliardi di dollari. Neanche un ebreo.
Tutto questo e’ mostruoso, semplicemente mostruoso. Zunino non e’ un intellettuale sinistroide e nullafacente, le sue parole escono dalla bocca di uno del Popolo, un popolo che protesta per una vita migliore e che ha gia’ deciso chi debbano essere i nemici da colpire. Purtroppo l’analogia con le masse del Medio Evo armate di forconi e altri strumenti da lavoro da usare contro gli ebrei inermi, non e’ felice. Le parole di Zunino sono la dimostrazione che la storia si ripete sempre e speriamo che in questo caso si fermi qui e che quel seme maledetto che giace nel profondo dell’anima, pronto a germogliare, a crescere fino a scoppiare e allargarsi come i cerchi che fa un sasso gettato nell’acqua, venga schiacciato sul nascere . In Israele viviamo circondati da arabi che ci odiano e ci vorrebbero distruggere, e’ vero, ma mi sento piu’ sicura qui di quanto non lo sarei in Italia.

Deborah Fait