Io non avrei liberato nessun prigioniero a quelle condizioni. Perchè Israelo lo ha fatto e lo rifarà ? Forse il dott. Volli vorrà spiegarlo a me e a quei vostri lettori che eventualmente se lo chiedono.
distinti saluti
José Cota
risponde Ugo Volli:
Israele è un piccolo paese, odiato dal mondo arabo, dagli stati islamici e da quelli dittatoriali, oggetto di diffidenza (per essere eufemistici) da parte dell'Europa. Ha bisogno di mercati aperti, di rifornimenti di materie prime e di beni industriali che non ha le dimensioni per produrre da solo, di rifornimenti militari che sa sviluppare ma non può produrre industrialmente per le sue dimensioni, di uno scudo contro le iniziative più pericolose all'Onu.
Non può fare da sé e il suo tradizionale alleato sono gli Usa, che hanno sempre approfittato di questa situazione per obbligarlo a scelte che non voleva (per esempio bloccando tutte le vittorie militari a un passo dalle capitali nemiche) e oggi lo ricatta peggio e più stupidamente che in altri tempi.
La scarcerazione degli assassini è uno di questi ricatti. L'Anp l'ha chiesa all'America come prezzo per le finte trattative che servono a Obama per la sua politica interna e Obama le ha imposte a Israele.