Riportiamo dal CORRIERE della SERA di oggi, 10/12/2013, a pag. 19, la breve dal titolo "Netanyahu resta a casa: «Il viaggio costa troppo»".


Bibi Netanyahu con Shimon Peres Nelson Mandela
Le motivazioni che hanno spinto Bibi Netanyahu e Shimon Peres a non partecipare al funerale di Nelson Mandela sono più che condivisibili e non escludono l'apprezzamento per la sua battaglia contro l'apartheid. Peres voleva andarci, ma è stato dissuaso dai medici a causa delle sue condizioni di salute. Va ricordato che gli ebrei sudafricani sono sempre stati in prima linea contro il razzismo bianco in Sud Africa.
RAI New 24, al solito, non ha dato notizia della partecipazione del Presidente della Knesset, terza autorità dello Stato, e di una delegazione di deputati appartenenti ai vari partiti.
Ecco la breve:
GERUSALEMME — Tra i leader mondiali che ricorderanno Mandela oggi in Sudafrica, non ci saranno i più alti rappresentanti di Israele: il premier Benjamin Netanyahu ha cancellato il viaggio per motivi di costi per il trasporto e la sicurezza (stimati in circa 1 milione e mezzo di euro), mentre per ragioni di salute (reduce da un’influenza) mancherà l’appuntamento il novantenne presidente Shimon Peres. Al loro posto ci sarà un ministro o il presidente della Knesset. Netanyahu è stato criticato dai media israeliani per aver speso ad aprile 127mila dollari per installare una stanza da letto sull’aereo che in 5 ore lo aveva portato a Londra ai funerali di Margaret Thatcher. Ma il quotidiano Haaretz fa notare che il messaggio internazionale non è molto positivo, anche perché l’assenza dei leader israeliani sembra una ripicca per le posizioni di Mandela sui palestinesi.
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