Buongiorno, sono iscritto alla Vostra newsletter e ho letto con molto interesse l'articolo "Chi è Fiorello Provera ? " del 29 novembre. In particolare la frase ¨ un leghista ( vabbè,nessuno è perfetto)".
Fate sapere alla Signora Fait che io sono militante leghista dal 1997 e che ho fatto due volte il servizio Sar-El in Israele. L'ultima volta, nel novembre 2012, a Tzeelim, vicino a Ofakim e all'ospedale di Tel Hashomer.
Chiedetele anche chi pensa che muoverà un dito il giorno che verranno a prenderla di notte, se i suoi amici di Rocca Cannuccia o i sarelnikim leghisti... Cordiali saluti,
Andrea Bozzo
Risponde Deborah Fait
Gentile Andrea Bozzo,
Innazitutto tengo a precisare che I “miei amici” di Rocca Cannuccia non sono miei amici e ne sarebbe al corrente se avesse letto i miei articoli regolarmente pubblicati da informazionecorretta.
Mi spiace che lei si sia sentito offeso da quel “nessuno e’ perfetto” che voleva essere semplicemente una battuta anche abbastanza innocente. E’ la prima volta che scrivo nominando un leghista e credo di averlo fatto col massimo rispetto e ammirazione per lo splendido lavoro in favore di Israele che Fiorello Provera fa al Parlamento europeo.
E’ noto che la Lega sia nel complesso anche uno dei partiti italiani piu’ vicini a Israele ma non si puo’ negare che al suo interno esistano soggetti molto noti, non esattamente “kasher”, che in alcuni casi hanno creato imbarazzo e vergogna, lei sapra’ a chi mi riferisco.
E’ esattamente a quelle persone che pensavo scrivendo quella battuta. Nessun partito al mondo e’ un monolite, molte anime lo compongono e ogni individuo, pur accettando le regole del movimento cui appartiene, ha il suo modo di pensare e di interpretare alcuni valori fondamentali della vita nel rapporto con le persone e col resto del mondo.
Le faccio un esempio..... c’era una volta .....il partito radicale di cui ho sempre fatto parte attiva in tutte le sue meravigliose lotte per la giustizia e il diritto negli anni 70/80, anni bui e tragici in cui tutti ma proprio tutti erano contro Israele demonizzato sui giornali, all’interno dei partiti politici, all’interno dei vari governi; anni terribili in cui il terrorismo palestinese protetto e aiutato dai kompagni comunisti e da organizzazioni terroristiche come Baader Meinhof e BR, imperversava in Europa .
In quel periodo i radicali ci sono sempre stati vicini, non c’era manifestazione contro l’antisemitismo che non li vedesse al nostro fianco. Ricorda i cartelli “Siamo tutti israeliani / Siamo tutti ebrei”? Erano loro, gli amici radicali che li alzavano orgogliosamente, in tempi molto sospetti in cui i governanti italiani non volevano nemmeno vedere da lontano un qualsiasi parlamentare israeliano.
Loro erano con noi, sempre , e questo faceva credere che tutti i radicali fossero amici di Israele ma non era cosi, non tutti provavano empatia e non tutti erano interessati alla nostra causa per la verita’ e la giustizia che vedeva Israele vittima di demonizzazioni, aggressioni e delegittimazioni . La diversita’ di opinioni fa parte della capacita’ di ciascuno di discernere e del libero arbitrio.
Le infelici frasi razziste di qualche leghista hanno il risultato di far credere alla gente comune che tutto il partito sia cosi’ e questo crea confusione e fa si che erroneamente si consideri che la politica della Lega sia razzista e intollerante; al contrario, il suo partito ha al suo interno molte degne persone di grande spessore.
Mi scuso se la mia battuta l’ha offesa e, mi creda, se venissero a prenderci di notte sono sicura che i sarelnikim leghisti ci difenderebbero ma so anche che sarebbero “molto aiutati” dal nostro meraviglioso esercito, Zahal che lei ben conosce.
Un cordiale saluto
Deborah Fait