domenica 20 aprile 2025
CHI SIAMO SUGGERIMENTI IMMAGINI RASSEGNA STAMPA RUBRICHE STORIA
I numeri telefonici delle redazioni
dei principali telegiornali italiani.
Stampa articolo
Ingrandisci articolo
Clicca su e-mail per inviare a chi vuoi la pagina che hai appena letto
Caro/a abbonato/a,
CLICCA QUI per vedere
la HOME PAGE

vai alla pagina twitter
CLICCA QUI per vedere il VIDEO

Fiamma Nirenstein ci parla della guerra antisemita contro l'Occidente

Riprendiamo da FORMICHE.net, la video-intervista di Roberto Arditti a Fiamma Nirenstein dal titolo: "A che punto siamo in Medio Oriente. Intervista a Fiamma Nirenstein". 
(Video a cura di Giorgio Pavoncello)

Intervista a tutto campo a Fiamma Nirenstein di Roberto Arditti, a partire dal suo ultimo libro: "La guerra antisemita contro l'Occidente". Le radici dell'antisemitismo e perché l'aggressione contro il popolo ebraico in Israele è un attacco a tutto campo contro la civiltà occidentale. E una sconfitta di Israele segnerebbe anche la nostra fine. 



Clicca qui






La Repubblica Rassegna Stampa
02.12.2013 Restituire ai legittimi proprietari i quadri rubati da Hildebrand Gurlitt
qualora non ci fossero eredi, le opere vadano ai musei ebraici europei o in Israele

Testata: La Repubblica
Data: 02 dicembre 2013
Pagina: 55
Autore: Redazione di Repubblica
Titolo: «Israele: 'Ai Musei Ebraici il tesoro di Hitler'»

Riportiamo da REPUBBLICA di oggi, 02/12/2013, a pag. 55, la breve dal titolo " Israele: 'Ai Musei Ebraici il tesoro di Hitler' ".


Hildebrand Gurlitt    alcuni dei quadri rubati

GERUSALEMME — «Restituite i dipinti rubati ai musei ebraici». E questa la richiesta che Israele, tramite il suo vice-ministro degli Esteri Zeev Elkin, ha fatto ieri al governo tedesco riguardo al cosiddetto " tesoro di Hitler" recentemente ritrovato a Monaco, in Germania, a casa del misterioso ottantenne "collezionista" Cornelius Gurlitt. Secondo Elkin, qualora non si facessero vivi i legittimi eredi delle opere sottratte dai nazisti agli ebrei nel Terzo Reich, queste dovrebbero essere donate a un museo di Gerusalemme o comunque a un museo ebraico, in Germania o in un altro paese. Inoltre, Israele ha chiesto ufficialmente a Berlino di collaborare alle indagini sulle opere, che, per il momento, hanno stabilito la restituzione a Gurlitt di centinaia di dipinti «legittimamente acquisiti». A oggi sono circa seicento, invece, le opere d'arte sospette e che potrebbero essere state rubate dai nazisti. La Germania non ha ancora risposto allerichiestedi Israele. Nel frattempo, le autorità bavaresi continuano a postare online, in varie tranche, le opere ritrovate a casa Gurlitt. Le ultime 101 sono state pubblicate giovedì scorso. Tra queste, dipinti eschizzi di Cézanne, Degas, Delacroix e Toulouse-Lautrec.

Per inviare la propria opinione a Repubblica, cliccare sull'e-mail sottostante


rubrica.lettere@repubblica.it

Condividi sui social network:



Se ritieni questa pagina importante, mandala a tutti i tuoi amici cliccando qui

www.jerusalemonline.com
SCRIVI A IC RISPONDE DEBORAH FAIT