Restituire ai legittimi proprietari i quadri rubati da Hildebrand Gurlitt qualora non ci fossero eredi, le opere vadano ai musei ebraici europei o in Israele
Testata: La Repubblica Data: 02 dicembre 2013 Pagina: 55 Autore: Redazione di Repubblica Titolo: «Israele: 'Ai Musei Ebraici il tesoro di Hitler'»
Riportiamo da REPUBBLICA di oggi, 02/12/2013, a pag. 55, la breve dal titolo " Israele: 'Ai Musei Ebraici il tesoro di Hitler' ".
Hildebrand Gurlitt alcuni dei quadri rubati
GERUSALEMME — «Restituite i dipinti rubati ai musei ebraici». E questa la richiesta che Israele, tramite il suo vice-ministro degli Esteri Zeev Elkin, ha fatto ieri al governo tedesco riguardo al cosiddetto " tesoro di Hitler" recentemente ritrovato a Monaco, in Germania, a casa del misterioso ottantenne "collezionista" Cornelius Gurlitt. Secondo Elkin, qualora non si facessero vivi i legittimi eredi delle opere sottratte dai nazisti agli ebrei nel Terzo Reich, queste dovrebbero essere donate a un museo di Gerusalemme o comunque a un museo ebraico, in Germania o in un altro paese. Inoltre, Israele ha chiesto ufficialmente a Berlino di collaborare alle indagini sulle opere, che, per il momento, hanno stabilito la restituzione a Gurlitt di centinaia di dipinti «legittimamente acquisiti». A oggi sono circa seicento, invece, le opere d'arte sospette e che potrebbero essere state rubate dai nazisti. La Germania non ha ancora risposto allerichiestedi Israele. Nel frattempo, le autorità bavaresi continuano a postare online, in varie tranche, le opere ritrovate a casa Gurlitt. Le ultime 101 sono state pubblicate giovedì scorso. Tra queste, dipinti eschizzi di Cézanne, Degas, Delacroix e Toulouse-Lautrec.
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