IC ha ripreso il 29/11/2013 la recensione al documentario 'Wolf' di Claudio Giovannesi e pubblicato un articolo di David Meghnagi per capire la natura della tragedia che si è sviluppata intorno allo ‘Judenrath”, ovvero il Consiglio ebraico imposto dai nazisti nei paesi occupati. Per leggere recensione e analisi di David Meghnagi, cliccare sul link sottostante
http://www.informazionecorretta.com/main.php?mediaId=999930&sez=120&id=51539

Pubblichiamo oggi la lettera di Wolf Murmelstein a Mario Calabresi, direttore della Stampa, con la richiesta di alcune rettifiche all'articolo:

Pregiatissimo Direttore! 

In relazione all’articolo in oggetto chiedo le seguenti rettifiche; 

1. Il titolo è chiaramente fuorviante in quanto il Rabbino Benjamin Murmelstein LAVORO’ SOTTO I NAZISTI PER GLI EBREI.

2. Riguardo alle affermazioni “... l’itinerario del suo dialogo con lo pscicanalist David Meghnagi” e "... il tentativo dello psicanalista di lenire un trauma, di pacificare il rapporto tra un figlio e la figura di suo padre” che lasciano intendere un trattamento psicanalitico al quale non mi sono mai sottoposto né il Professor Meghnagi intendeva venire meno alla deontologia professionale pubblicizzando un trattamento.

La realtà è che il Prof. Meghnagi è anche studioso di storia dell’Olocausto, Direttore del Master di Didattica della Storia della Shoah presso l’Università ROMA3 (in collaborazione con altre università italiane e estere) e le conversazioni filmate riguardano fatti storici sull’attività del Rabbino Benjamin Murmelstein a Vienna prima  - organizzazione dell’emigrazione di oltre 120.000 perseguitati verso la salvezza - e a Terezin poi – circa 19.000 sopravvissuti presenti a fine guerra -  per salvare il salvabile. Vertevano inoltre sui ricordi, su episodi significativi, sul vergognoso atteggiamento tenuto da certo establishment rabbinico e laico del Congresso Mondiale Ebraico e altre organizzazioni nei confronti di un rabbino che in TEMPI DI QUELLE TENEBRE è stato con la propria comunità per salvare il salvabile. Questo rabbino dopo la guerra venne accusato e emarginato per volere di chi era stato al sicuro ed incapace di fare qualcosa di utile per i perseguitati.

E’ appena il caso di ricordare il libro B.MURMELSTEIN – TEREZIN IL GHETTO MODELLO DI EICHMANN ripubblicato da LA SCUOLA di Brescia nel maggio 2013 dove viene offerta una preziosa testimonianza sulle cose di allora.

Mi permetto di allegare tre miei scritti;

THE JUDENRAT IN SHOAH HISTORY. A RECONSIDERATION contributo al Convegno della Società Galileiana nel 2010 a Padova, già pubblicato nel 2011, e LA SHOAH  - DALLE LONTANE ORIGINI ALLO STATO DI ISRAELE contributo presentato  alla Sez.ne Novara della Società Filosofica Italiana alle giornate di studio del 2013 e in corso di pubblicazione. Allego un profilo di Benkamin Murmelstein.

Altri miei scritti di storia ebraica si trovano sul sito PAGINE DI STORIA EBRAICA – W.MURMELSTEIN  www.exodus.jimdo.it.

Confido nella tradizione di questo Giornale per la pubblicazione di una opportuna rettifica.

Wolf Murmelstein