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Il crollo dell'Impero americano 27/11/2013

Leggo sempre il vostro sito e non nascondo che molti vostri scritti/interventi sono stati ottimi spunti di discussione. Concordo pienamente che Obama sta sbagliando su tutta la linea i rapporti con il medioriente in una maniera così assurdache porta a pensare "male" di Obama stesso. Di pensieri su Obama ne ho letti tanti e in molti di questi riconosco anche il mio pensiero ma mi permetto di indicarvene un'altro che per quanto estremo ed assurdo potrebbe avere un riscontro.
Iran, Irak, Siria, Egitto, Arabia Saudita etc etc tanti errori d'incapacità diplomatica, politica ed una lungimiranza degna di topolino che una nazione come gli USA non può avere, nè come Presidente nè come Congresso che accetta passivamente ogni scellerata mossa di Obama . O sono diventati tutti stupidi, o voglioni chiudersi a riccio dopo essere diventati indipendenti dal petrolio esterno oppure ........ oppure ..... stanno realmente cercando la guerra.
Mai come adesso la superiorità USA in terra, acqua, cielo e spazio è totale ed ineguagliata. La loro supremazia sarà totale ancora per 10 anni per poi essere erosa da altri nazioni.
Non sono un complottista, non sono anti americano ..... ma mi sembra impossibile che così tanti errori in politica estera in medioriente siano frutto di imbecilli e non di un piano ben più ampio.
Vi ringrazio della pazienza concessami e della possibilità di avervi scritto.

 Grazie,
Leonardo Umberto ANDREOLI

 Gli  errori in politica estera sono una costante degli Stati Uniti, oggi  ancora più pericolosi, perchè portranno al crollo dell' Impero americano,  come ha lucidamente analizzato Ugo Volli.  E con gli Usa saranno in pericolo tutte le democrazie del mondo. Sono in pochi ad accorgersene, ma presto questa realtà diventerà evidente.
IC redazione


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