Cosa avevo detto e scritto su Informazione Corretta? Obama con la sua assurda antistorica illusione di creare un asse (o crescente) islamista con l'Egitto di Morsi, la Turchia di Erdogan e l'Iran degli ayatollah, forse per creare l'agognato Califfato islamico, ha perso all'America l'Egitto, l'Arabia Saudita e gli Stati del Golfo, aprendo la porta del Medio Oriente alla famelica ma pragmatica Russia. In Arabia la Francia sta soppiantando gli Stati Uniti e sta gia' piazzandosi per vendere i suoi armamenti al regno wahhabita. I bastoni tra le ruote che il Ministro degli Esteri Fabius ha messo allo sprovveduto John Kerry nell'accordo con l'Iran, non e' stato tanto per proteggere Israele di cui il governo francese se ne strabatte, ma per proteggere l'Arabia Saudita dall'Iran ed acquisire punti e futuri contratti con la casa di Saud. C'e' una possibilita' e cioe' che tutto questo non sia uno sbaglio da parte di Obama ma l'esito di un ben architettato piano per quello che Obama si e' prefissato da quando e' diventato presidente: distruggere l'America ed il suo "eccezionalismo". Ha cominciato col soffocare l'economia americana sotto una mole gigantesca di debito pubblico che dai 4 trilioni di dollari ereditati da George Bush e' riuscito a farlo arrivare ai 16,5 trilioni di dollari. Ci vorranno generazioni e molti sacrifici per sanare questo buco gigantesco nella finanza pubblica, se mai i posteri ci riusciranno. Se cosi' e', il piano diabolico di Obama sta riuscendo, l'America sta sprofondando, e per quanto riguarda la politica estera, Obama e' riuscito a ridurre l'America in una barzelletta.
Enzo Nahum
Che la poltica esprima quasi sempre il massimo del cinismo è cosa risaputa. Fabius non fa eccezione. Ma il suo intervento in funzione anti-accordo mortale con l'Iran - non importa su quali motivazioni - rimane positivo per Israele, per questo l'abbiamo segnalato. Senza farci illusioni, ricordiamo tutti che l'Iran di Khomeini fu un 'dono' della Francia che voleva sostituirsi agli Usa nel controllo dell'economia persiana. Si è poi visto con quali risultati. L'Occidente continua la sua marcia verso l'auto-distruzione, come ha scritto Ugo Volli nella sua cartolina sul tramonto dell'impero americano.
IC redazione