Le ragioni di antiterrorismo giustificano la necessità di decrittare l'informazione Commento di Vitaliano Bacchi
Testata: Informazione Corretta Data: 04 novembre 2013 Pagina: 1 Autore: Vitaliano Bacchi Titolo: «Le ragioni di antiterrorismo giustificano la necessità di decrittare l'informazione»
Le ragioni di antiterrorismo giustificano la necessità di decrittare l'informazione Commento di Vitaliano Bacchi
Vitaliano Bacchi
E’ legittima la difesa americana a operare in senso cognitivo sulla sintassi di rete, sia essa computazionale che telefonica; oggi una diversità fra i due sistemi di accesso alla comunicazione è impossibile.
Il volo da Francoforte dell'11 settembre 2001 era leggibile preventivamente perchè sull'imbarco le comunicazioni fra i terroristi erano state intense e se almeno un frammento di questo “weblearn” e cioè di queste comunicazioni per istruzioni fra cellulari anteriori l'imbarco, fosse stato decrittato (intercettare è un concetto ingenuo) le due torri sarebbero ancora in piedi.
Uno dei terroristi del commando aveva dormito a Parma poco prima di trasferirsi in Germania e se fosse stato sufficientemente “interpretato” con la stessa gnosi con cui si “interpretò” l'indaffarato telefonare del cameriere arabo addetto alla stanza del generale Moshe Dayan al King David qualche giorno prima del 6 giugno 1967, l'attentato sarebbe stato scongiurato come lo fu l'attacco arabo a Israele, reso impossibile dalla distruzione a terra della intera aviazione egiziana.
Grazie all'idea che venne ad un informatore di cavarsi una curiosità sulle telefonate di quel cameriere sorridente e dolciastro come è sempre chi ti deve uccidere.
Decrittare informazioni di rete è un diritto per l'economia intelligente della lotta al terrorismo: la decrittazione della talk-Merkel non era finalizzata ad intercettare le sue telefonate alla pizzeria “anema e core” di Ischia che frequenta abitualmente o per l'approvvigionamento della Nutella; aveva lo scopo di farsi un'idea del livello attuale di “breaking” del sistema intelligente tedesco di prevenzione terroristica che non vale niente, che è superascoltato da russi e cinesi e sul quale il governo Merkel non investe perchè ha dislocato le risorse nella sostituzione delle economie mediterranee che ha distrutto.
E poi perchè l'investimento in tecnologia satellitare sull'informazione lo pagano gli americani e serve poi a tutti e i tedeschi anche qui spendono meno.
La questione è giuridica: NSA deve decrittare informazioni di rete necessarie alla prevenzione del terrorismo e il telefono di Berlino è di quelli sensibili, perchè per i russi è più accessibile della cabina di piazza Cordusio a Milano; Israele ha il diritto di decrittare sistemi informativi nucleari prima che siano completati per distruggerlo ed ha anche il diritto di infettarli, prima che sia troppo tardi, perchè lo stato di necessità e la legittima difesa sono principi giuridici planetari, non parrocchiali.
Se ci sono dubbi sulla legittimità della decrittazione di NSA sullo scenario del terrorismo internazionale, ci sono gli stessi dubbi sulla legittimità delle intercettazioni dell'autorità giudiziaria nella istruttoria e nella indagine penale?
Il magistrato che ha intercettato il presidente Napolitano per ragioni di indagine antimafia è un fenomeno diverso dall'agente CIA che ha intercettato la cancelliera Merkel per ragioni di antiterrorismo?
La decrittazione dei codici di rete ha salvato migliaia di vite umane, di passeggeri ignari di volare a rischio o di tifosi ancor più ignari che nello stadio c'era la bomba e l'unica censura preventiva da fare è quella di valutarne la funzione intelligente di breaking antiterroristico; mentre state leggendo questo articolo il solo sospetto che il suo testo contenga codici di informazione per agenti in situ può avere già di per sé dissuaso o allertato individui che avevano già pensato ad una risoluzione divenuta improvvisamente impossibile per una invarianza di scala o uno hub prima nemmeno pensato.
Il codice dell'informazione è remoto perchè remoto e mai palese è il nesso intelligente, un concetto che in inglese si traduce con lo stesso termine (informazione è intelligenza); esperienza è concetto empirico evidente, ma intelligenza è concetto razionale remoto e quindi da decrittare se si vuole accedere al logos e non restare al senso.
La rivendicazione dell'uccisione del giuslavorista Massimo d'Antona parte dal computer di un ministero a Roma.