Sono contrarissimo all'ingresso della Turchia in Europa: anzitutto per motivi geografici, perché la Turchia (a parte quella piccola enclave in territorio greco e quella minuscola comunità turca a Cipro) di europeo non ha proprio un accidente; in secondo luogo perché dopo decenni di quasi "civilizzazione", dopo la campagna di laicizzazione da parte di Kemal Ataturk, alle recenti elezioni è tornato purtroppo a vincere il partito cosiddetto religioso, direi piuttosto fanaticamente. Sarebbe come pretendere di includere l'Europa nella conferenza degli Stati americani... (parlo per iperbole e paradosso). Sebbene non sia eccessivamente ottimista, spero soltanto che alla fine prevalga il buon senso.
Shalom,
Mario Salvatore Manca di Villahermosa
La Turchia non 'utta islamista, riteniamo che un buon 40% sia invece su posizioni occidentali. Purtroppo chicomanda è il partito di Erdogan, tutta l'oppozione è stata decimata, in prigione sono finiti giornalisti, scrittori, intellettuali, imprenditori. E' questa laTurchia da respingere.
IC redazione