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Ugo Volli
Cartoline
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Fanatici, ma antiquati 23/10/2013

Fanatici, ma antiquati
Cartoline da Eurabia, di Ugo Volli

Cari amici,

attenzione, state in guardia, voi che tenete alla pace e al diritto dei popoli, perché è nato un nuovo tipo di ebrei. Non ci sono solo più i coloni, i ladri di terra, i sionisti, gli assassini di bambini, gli occupanti illegali, i costruttori di case oltre la linea verde - quelle cose che conosciamo bene. Sono arrivati adesso ebrei di un'altra razza (scusate il gioco di parole), o forse della stessa, a loro volta coloni, costruttori di case eccetera eccetera, ma sotto un nuovo volto. Sono i “fanatici”: ebrei “fanatici”, che hanno la pretesa, ohibò, di pregare secondo la loro religione, magari nel loro luogo più sacro, dove sorgeva il tempio di Gerusalemme. Per esempio scriveva qualche settimana fa, al tempo della festa ebraica di Sukkot, per cui vi è la prescrizione biblica di un pellegrinaggio al Tempio, l'agenzia ufficiale palestinista, Wafa: “FANATICI israeliani hanno ripreso lunedì le loro visite provocatoria dei cortili della moschea di al-Aqsa, un luogo sacro islamico, nella Città Vecchia di Gerusalemme, secondo quanto hanno detto testimoni. Circa 40 israeliani hanno visitato il luogo in piccoli gruppi sotto la protezione della polizia.” (http://english.wafa.ps/index.php?action=detail&id=23313) Ma vi sembra ragionevole: quaranta ebrei che hanno la pretesa di andare vicino a una moschea nella islamicissima città di Gerusalemme? E la polizia che li protegge? Devono essere proprio fanatici... (http://elderofziyon.blogspot.it/2013/09/a-new-entry-in-palarab-propaganda.html?#.UmduUflT7nt ).

Certo, vi sono opinioni rabbiniche che proibiscono di salire sul Monte del Tempio senza la purificazione che una volta era richiesta per farlo (ma altri lo consentono), e c'è la polizia che impedisce ogni cosa che possa turbare la sensibilità islamica – ogni preghiera, ogni simbolo religioso non islamico, ogni Bibbia o Torah o croce o altro. Su questo si potrebbe molto discutere, perché il Monte del Tempio, dove per mille anni vi è stato il solo santuario ebraico e dove per i Vangeli anche Gesù è passato e ha pregato, è il solo posto in Israele in cui non vi è libertà di religione – a favore dell'Islam. Ma resta il fatto che agli islamisti dà fastidio che anche qualche decina di persone possa passare a portare il loro muto omaggio. O forse non erano una quarantina, ma 1600 (in una settimana) e non stavano girando, ma “assaltando”, anche se nessun danno dell'assalto è stato riportato: lo dice l'agenzia iraniana, che come sempre le spara grosse: http://italian.irib.ir/radioislam/notizie/item/88381 .

Nessuna sorpresa, perché la pazienza musulmana per le religioni precedenti e quindi inferiori all'Islam, che hanno la ridicola pretesa di continuare a sopravvivere dopo essere state superate dall'”ultima profezia” di Maometto, ha giustamente un limite. E dunque, nonostante quel po' di tolleranza che il Corano assegna al ruolo di “dhimmi”, cioè degli infedeli che accettano la loro inferiorità rispetto ai musulmani, pagano tasse speciali per la concessione di essere lasciati sopravvivere, si umiliano e stanno isolati, gli ebrei sono spariti da tutto il mondo islamico e i cristiani stanno subendo la stessa sorte. Per esempio, qualche giorno fa, è stata abbattuta da “sconosciuti” l'ultima sinagoga dell'Indonesia, un piccolo vecchio edificio che stava nella città di Surabaya a Giava ed era monumento nazionale (http://www.timesofisrael.com/indonesias-last-synagogue-an-intended-heritage-site-destroyed/ ). Giusto, se si vuole essere moderni, cioè islamici, è bene cancellare le tracce delle culture primitive e superate, come i talebani fecero coi Buddha rupestri dell'Afghanistan, prendendoli a cannonate.


Tomba dei Patriarchi, Hebron

Certo, alcuni edifici riveriti da ebrei e cristiani dovranno sopravvivere, ma solo perché prima di essere tali, erano moschee. Così per esempio per la Tomba dei Patriarchi a Hebron, dove di recente un arabo amante della pace ha ucciso un soldato israeliano di guardia sparandogli da lontano. Voi credete con la Bibbia che Abramo abbia comprato quel pezzetto di terra dal sovrano Ittita del luogo per sepellirci la moglie Sara e finirci poi lui stesso e i suoi discendenti? Bugie giudaiche (e poi cristiane). O vi fidate delle testimonianze storiche e archeologiche che datano a tremila anni fa il culto ininterrotto in quel luogo? Falsificazioni. Quella era una moschea, prima di Abramo, e dunque duemila anni e passa prima di Maometto. Non  ci credete? Guardate qui: http://elderofziyon.blogspot.com.es/2013/09/maan-implies-mosque-preceded-tomb-of.html?#.Umdt5vlT7ns . Lo dicono i palestinesi, sarà giusto, no?

Insomma, è meglio essere chiari. Ebraismo (e cristianesimo) non sono più legittimi in un mondo in cui è comparso l'Islam. Sono antiquati, superati, aboliti. Come la Fiat 1100 è stata superata dai modelli successivi e sarebbe una perversione (inquinante, fra l'altro) andarci in giro adesso. Come i fax che stanno sparendo per lasciar posto alle email e a tutto il resto. Come quegli animali in via d'estinzione che il WWF cerca follemente di preservare. Fatevi da parte, per favore. Abbiate il buon senso di sparire, convertirvi o morire. Smettetela di complottare contro il Profeta e i suoi discendenti (http://www.gatestoneinstitute.org/4009/delegitimizing-judeo-christian-civilization). Come dice un “hadith”, una tradizione codificata attribuita a Maometto, riportata e onorata nell'articolo 7 dello statuto di Hamas: «L'ultimo giorno non verrà finché tutti i musulmani non combatteranno contro gli ebrei, e i musulmani non li uccideranno e fino a quando gli ebrei si nasconderanno dietro una pietra o un albero, e la pietra e l'albero diranno: "O musulmano, o servo di Allah, c'è un ebreo nascosto dietro di me -vieni e uccidilo"; ma l'albero di Gharqad non lo dirà, perché è l'albero degli ebrei» (http://www.webalice.it/pvmantel/documenti/hamas.html ). Più chiaro di così...

Ugo Volli


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