-----Messaggio Originale----- Da: borgianni@inwind.it A: takinut@gmail.com Data invio: mercoledì 16 ottobre 2013 21.55 Oggetto: articolo di fiamma nierestein
Nell articolo della Sig.ra Nirestein su Priebke si dice tra l'altro che " Il rabbino capo Zolli fuggì (nel ‘44 si fece cristiano)". A me risulta che nel luglio 1944 ( Roma dal 4 giugno 1944 erera sotto il controllo anglo americano), Zolli era ancora al suo posto, e che infatti "celebrò nella sinagoga di Roma una solenne cerimonia, radiotrasmessa, per esprimere la riconoscenza degli Ebrei al Sommo Pontefice Pio ". Israel Zolli ricevette il battesimo il 13 luglio del 1945, prendendo il nome di Eugenio (in onore di Eugeno Pacelli). Quali sono i dati esatti: quelli della Sig.ra Fiamma, o quelli che ha reperito il sottoscritto ?
Grazie per le eventuali precisazioni e cordiali saluti
S:Borgianni
Che cosa vuole che importi la differenza di qualche mese, conta il fatto che abbandonò la sua comunità, si rifugiò in Vaticano e si convertì al cattolicesimo con il nome di Eugenio. A noi non risulta ciò che lei riferisce, il caso Zolli fa purtroppo parte della natura umana, è bene non dimenticarlo senza però ingigantirne l'importanza. Un rabbino piccolo piccolo in mezzo però a tanti episodi di eroismo. Molto più rilevante il silenzio di Eugenio Pacelli, se avesse parlato invece di tacere, avrebbe forse cambiato iol corso della storia. Ma non lo fece.
Cordialmente,
IC redazione