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Fiamma Nirenstein ci parla della guerra antisemita contro l'Occidente

Riprendiamo da FORMICHE.net, la video-intervista di Roberto Arditti a Fiamma Nirenstein dal titolo: "A che punto siamo in Medio Oriente. Intervista a Fiamma Nirenstein". 
(Video a cura di Giorgio Pavoncello)

Intervista a tutto campo a Fiamma Nirenstein di Roberto Arditti, a partire dal suo ultimo libro: "La guerra antisemita contro l'Occidente". Le radici dell'antisemitismo e perché l'aggressione contro il popolo ebraico in Israele è un attacco a tutto campo contro la civiltà occidentale. E una sconfitta di Israele segnerebbe anche la nostra fine. 



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Corriere della Sera Rassegna Stampa
08.10.2013 Assad massacra la popolazione e riceve pure i ringraziamenti di John Kerry
per la sua collaborazione nello smantellamento dell'arsenale chimico

Testata: Corriere della Sera
Data: 08 ottobre 2013
Pagina: 13
Autore: Redazione del Corriere della Sera
Titolo: «E Kerry ringrazia Assad: 'Collabora sulle armi'»

Riportiamo dal CORRIERE della SERA di oggi, 08/10/2013, l'articolo dal titolo "E Kerry ringrazia Assad: 'Collabora sulle armi' ".


John Kerry, starà ridendo della sciocchezza che ha detto ?

L'umorismo migliore è sempre quello involontario, come quello di Kerry che ringrazia Assad per la collaborazione nello smantellamento dell'arsenale chimico. Magari il prossimo passo sarà ringraziarlo per aver ammazzato col gas 'solo' un paio di migliaia di persone e di aver trucidato le altre centinaia di migliaia con i carri armati?

BALI — Se la distruzione dell’arsenale chimico in Siria è iniziata «a tempo di record», il merito va anche al regime di Assad. Lo ha affermato ieri il segretario di Stato americano John Kerry in una conferenza stampa al margine del vertice Apec — il forum per la cooperazione Asia-Pacifico — di Bali, in Indonesia, dopo un colloquio con il ministro degli Esteri russo Sergej Lavrov. «Siamo molto grati alla Russia per la sua collaborazione, ma anche a Damasco per l’approvazione», ha dichiarato. L’avvio domenica scorsa della distruzione di armi chimiche in Siria, a una settimana dall’adozione della risoluzione del Consiglio di Sicurezza Onu, «è significativo» ha aggiunto, «ed è, francamente, un merito da attribuire al regime di Damasco». Ma il conflitto civile continua a mietere vittime con le armi convenzionali. Kerry e Lavrov hanno stabilito che faranno pressioni congiunte sull’Onu per fissare «il prima possibile» una data per una conferenza di pace, che potrebbe tenersi nella seconda settimana di novembre. Il segretario di Stato Usa ha anche invitato l’Iran ad avanzare nuove proposte sul nucleare, che dimostrino le intenzioni pacifiche di Teheran. A proposito del blitz americano che sabato ha portato alla cattura del terrorista Anas Al Libi a Tripoli, Kerry ha confermato che le autorità libiche non erano state avvertite dell’operazione, aggiungendo che «gli Usa stanno facendo quanto è appropriato e legale per eliminare la minaccia terroristica».

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