Riduci       Ingrandisci
Clicca qui per stampare

IC troppo critica con il Vaticano ? 07/10/2013

Nel tempo ho scritto alcune e-mail a IC definendomi un cattolico che ama l'ebraismo, gi ebrei e Israele. E a cui piacerebbe assistere a un proficuo e amichevole rapporto fra i due soggetti. Purtroppo, così come in ambiente cattolico ho il dispiacere, in verità personalmente solo in alcuni casi , di constatare un' antipatia, e anche un'avversione nei confronti degli ebrei, così , almeno da molte lettere che i lettori di IC inviano e anche dalle risposte della redazione, mi dispiace constatare un'avversione nei confronti della Chiesa, da parte del mondo ebraico, (o almeno quello che gravita intorno a IC), che vorrei ricordare ,non è il Vaticano, ma l'intera comunità dei cristiani.
leggere frasi come "E' vero che il carrozzone non è mai cambiato, adesso è cambiato il guidatore", leggere commenti carichi di ironia, o anche di disprezzo, nei confronti di Papa Francesco, e non solo, personalmente mi fa male. Comprendo benissimo che quello che prova il sottoscritto non interessi minimamente a IC, ma voglio semplicemente farvi una domanda: "l'ebraismo, da 2000 anni a questa parte, ha espresso una persona come Papa Francesco, o come tante altre grandi personalità , uomini e donne di Chiesa, che hanno segnato la storia? C'è stato un San Francesco o una Madre Teresa di Calcutta, solo per citarne due( ma ce ne sono stati molti molti altri)? Bene, questi due e tutti glia altri facevano parte della Chiesa, che voi definite un carrozzone, Chiesa che predica la Pace a l'Amore fra tutti gli uomini, non perchè questo è un "brand che funziona", come dite ironicamente e con disprezzo, ma perchè "amatevi come io vi ho amato" è il comandamento di NostroSignore Gesù Cristo".
Che poi i cattolici non siano in grado di adempiere a a questo comandamento, e che la chiesa sia carica di errori e di peccati, è frutto della debolezza di ognuno di noi, ma non significa che gli uomini di chiesa non debbano smettere di predicarlo. Molti cristiani sono stati perseguitati nei secoli, e lo sono tuttora, per predicare il Vangelo dell'Amore.
Il Papa parla di Pace e di Fratellanza universale, sì anche nei confronti dei musulmani, perchè TUTTI gli uomini sono creature dell'Unico DIO, e non perchè cerchi consensi. Lui non deve raccogliere voti e consensi, ma deve indicare ai cristiani e non, la Via indicata da Gesù Cristo.
Ed è papa perchè un gruppo di ottuagenari, che molti dicono corrotti e peccatori, lo hanno scelto, sotto l'ispirazione dello Spirito Santo.

cordiali saluti

S.Borgianni

Gentile lettore, facciamo ammenda, è vero, ogni tanto ci lasciamo prendere la mano, come è avvenuto con le parole che lei cita.  Ma la sostanza non cambia, il Vaticano rappresenta la chiesa cattolica, quando si pensa ai suoi duemila anni viene spontaneo usare la parola cristianesimo. Criticare non significa disprezzare, lei cita personaggi illustri, e noi ci guardiamo bene dal citarne altri che non hanno lasciato uguali ricordi (come lei sa meglio di noi, ce ne sono a iosa). Consideri poi che IC si occupa di storia e politica, la religione vi entra solo quando di mezzo ci sono fatti di antisemitismo o Israele.  Lei ricorda gli insegnamenti che dovrebbero indicare a tutti gli esseri umani la via della pace e dell'amore, ma la storia ci insegna che la realtà è un'altra, ed è con quella che bisogna fare i conti. Per questo siamo insofferenti di fronte al mare di parole che ci sommerge, parole che non hanno mai restituito la vita ai morti ammazzati. 
IC redazione


Condividi sui social network:



Se ritieni questa pagina importante, mandala a tutti i tuoi amici cliccando qui