Non abbiate paura!
Cartoline da Eurabia, di Ugo Volli
Cari amici,
scusatemi, vi seguo da tanto tempo, vi ho mandato più di 1200 cartoline, il che ammetterete, fa di me tanto un grafomane patentato quanto un cliente premium delle poste meritevole, se ci fosse di un premio fedeltà - ma non vi capisco. Perché siete così islamofobi? Perché avete paura dell'Islam? Perché rifiutate di sottomettervi? E' questo il significato dell'Islam, no?
Capisco, sento già le risposte, non è solo una religione, è un'organizzazione della società, un'organizzazione ingiusta e per certi versi barbarica, sostenuta dalla violenza, per esempio nei confronti delle altre fedi e delle donne... Be' nei confronti delle altre fedi non tanto, a patto che sia un'altra fede che va bene, naturalmente, non gli induisti che hanno tanti dei e quindi non hanno diritto di averli, non gli atei che non hanno un dio e quindi non hanno diritto di non averlo, ma se siete "popoli del libro", cioè cristiani ed ebrei, e vi sottomettete, non costruite case più alte dei musulmani, non edificate nuovi luoghi di culto, state zitti e buoni, pagate una tassa speciale, rinunciate ai diritti politici, subite mille vessazioni... be' in questi casi diventati dhimmi, "protetti", avete buone probabilità che non vi ammazzino, non sempre e non subito, magari in guerra sì, o se apparite provocanti, o se non state al vostro posto... Non è tolleranza questa? Voi dite che credete nella libertà di coscienza e nella laicità dello Stato e che vorreste essere liberi e non "protetti"? Che pretese! Dite che in questo momento agli ebrei danno la caccia dove li trovano e spariscono comunità vecchie di quasi tremila anni come quella nello Yemen (http://world.time.com/2013/09/30/for-yemens-few-remaining-jews-time-has-run-out/ )... Che ci sono stragi islamiche di cristiani dal Pakistan alla Nigeria, passando per l'Iraq, la Siria, l'Egitto, il Kenia? E vabbe', quando c'è un po' di nervosismo in giro un piccolo sfogo non si può negare ai ragazzi... già vi tollerano, non vorrete che addirittura evitino di ammazzarvi...
Non importa, parliamo delle donne. Lo sapete o no che l'Islam ha un rispetto estremo delle donne? Voi dite che no, che addirittura impediscono loro di guidare un automobile? Ma è per il loro bene... Lo ha detto un religioso saudita: Le donne che guidano diventano sterili (http://www.corriere.it/notizie-ultima-ora/Esteri/Saudita-sceicco-donne-guidare-nuoce/28-09-2013/1-A_008471382.shtml ) bisogna evitare loro danni alle ovaie... Anzi, diciamoci la verità, tutta questa storia delle macchine e della guida è una congiura occidentale per contrastare sul piano demografico la sicura vittoria dei popoli arabi? E lo stesso vale per lo sport. Sapete perché giustamente in Arabia Saudita è proibito alle donne fare sport? Perché l'esercizio potrebbe far perdere loro la verginità, rompendo l'imene e dunque far diminuire molto il loro valore commerciale... per non parlare del resto (http://www.theguardian.com/commentisfree/2013/sep/30/saudi-cleric-driving-damages-ovaries ). Dite che non ci credete, che conoscete qualche donna che guida e ha avuto figli lo stesso? Che è rimasta vergine anche facendo sport fino a quando ha iniziato a fare l'amore? Siete sicuri? Sapete, la menzogna è femminile, lo insegna il Profeta... E' capitato a voi stesse? E com'è che il vostro custode, padre marito fratello, vi lascia leggere cose su Internet? Non vedete che è pericoloso per la vostra fanciullesca innocenza? E vabbe', qualche eccezione ci sarà, ma quel che conta è la regola. Le donne non devono guidare né fare sport, per il loro bene. Proibirglielo è la prova che l'Islam ha più cura di loro di qualunque altra religione.
E il velo? Non è oppressione sulle donne, questa? Così parlate, ma non sapere quel che dite... è una questione di modestia, non capite? E la modestia non solo è moralmente lodevole, è indispensabile. Pensate a tutti questi stupri che leggiamo sui giornali. Per esempio in Svezia il 77% degli stupri è compiuto dai musulmani che sono il 5% della popolazione ( http://www.notizievangeliche.com/stupro-un-crimine-a-prevalenza-musulmana-in-svezia-164-al-giorno/ ). Ma di chi è la colpa? Delle donne, naturalmente, che provocano i poveri giovani musulmani col loro abbigliamento immodesto, coi loro corpi orribilmente liberi: praticamente li obbligano a stuprarle. Il solo modo per evitare questi rischi è un bel velo, anzi un burka totale e sigillato. Lo dice qui (http://www.thereligionofpeace.com/Quran/007-veils.htm ) anche un grande studioso del Corano, Sheik Taj Din al-Hilali.Anche le donne cristiane dovrebbero velarsi, per godere della protezione islamica e non finire nei guai provocando i fedeli ( http://www.christianpost.com/news/egyptian-preacher-suggests-christian-women-wear-veils-to-avoid-rape-88049/ ).
Moglie1, Moglie2, Moglie3 e Moglie4 dicono : "Siamo trattate tutte allo stesso modo con la legge islamica"
Ogni tanto, sì, accade che violentino anche qualche donna velata, com'è successo proprio pochi giorni fa in Francia (http://www.dreuz.info/2013/10/yvelines-une-adolescente-voilee-a-ete-violee-par-trois-maghrebins/#comment-269303 ) ma sicuramente alla sventurata era sfuggita una ciocca di capelli dal velo e si sa, anche questa è immodestia. Sempre colpa sua. Oppure aveva addosso del profumo, il che fa di lei autenticamente una "fornicatrice" (http://www.postedeveille.ca/2013/07/espagne-les-femmes-qui-portent-du-parfum-sont-des-fornicatrices-tv-publique.html ), come ha sostenuto Malik Ibn Benaisa un bravo erudito coranico che opera a Melilla, enclave spagnola sulla costa marocchina. Molto, molto meglio emanare un sano sentore ascellare, lavarsi poco, evitare a tutti i costi gli arnesi del demonio come i cosmetici. O magari sarà stata incinta. Non lo sapeva, o sciagurata, che vedere delle donne incinte in pubblico è "una provocazione"? Lo dice un avvocato turco che è anche esperto di mistica, tal Ömer Tugrul Inançer, probabilmente sostenitore di quel brav'uomo di Erdogan che sta reintroducendo il velo in tutto il paese e combattendo come può gli infedeli sionisti (http://www.postedeveille.ca/2013/07/turquie-voir-des-femmes-enceintes-en-public-est-immoral-.html ). Se conoscete una donna incinta, ditele di stare in casa, per carità, di non provocare con quel suo corpo così evidente che ricorda l'atto da cui nasce la vita... questa sì che è mistica e saggezza!
Cari amici, spero di aver dissolto un po' le vostre paure. L'Islam è religione di pace, di tolleranza e di apertura, che ama moltissimo le donne e le libera dall'oppressione occidentale di vestirsi come credono, guidare dove vogliono, fare quel che desiderano, senza essere proprietà di un uomo. Questa sì che è schiavitù. Venite e sottomettetevi, come farà presto tutt'Europa, insh'Allah.
Ugo Volli