Gentile redazione di Informazione Corretta, inanzitutto vi ringrazio per aver "ripensato" alla decisione di non pubblicare la segnalazione relativa all'articolo del "Bollettino Salesiano" sui dentisti italiani a Betlemme; come vedrete di seguito ha prodotto vari risultati (pubblicati a pagina 7 - rubrica delle lettere del Bollettino Salesiano di settembre).
Particolarmente irritante la loro risposta, in particolare dal punto "...Per vederci..." in cui sottolineano la "malafede e la precompresione mastodontiche e decisamente sospette" di coloro che sostengono le ragioni di Israele, oltre a riformulare la nota accusa del deicidio attribuito ai "suoi compaesani"(riferendosi chiaramente agli Ebrei).
Questi sono i recapiti per contattare il Bollettino Salesiano: Il Bollettino Salesiano Via della Pisana, 1111 00163 Roma Tel/Fax: 06/65612643 Email: biesse@sdb.org
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Direttore responsabile: Bruno Ferrero
Prima vi posto le lettere(inserite tutte sotto il titolo: "Noi difendiamo il muro" - ho messo le singole firme alla fine di ogni lettera) e poi la risposta della redazione del Bollettino Salesiano(notevole il finale):
Noi difendiamo il muro- Ho letto l'articolo riguardante le cure dentistiche prestate a Betlemme da nostri medici dentisti. Mi sembra un'iniziativa molto bella ma, escludendo i bambini che non hanno mai colpa di nulla e sono tutti, anche i piccoli Gesù ebrei, vittime innocenti che vanno aiutate e soccorse, mi sembra che proprio i Cristiani, se, da un lato, agiscono bene aiutando chi ha bisogno, purtroppo non seguono gli insegnamenti di Gesù nèi loro compiti nel mondo. Chi è il vostro prossimo? e chi il nemico? Gesù lo sapeva. Voi sembra non lo sappiate. Il compito dei Cristiani è si quello di aiutare il prossimo che ha bisogno ma anche di spiegare a chi è in torto, in questo caso i Palestinesi, che non avrebbero quel muro se non avessero fatto attentati terroristici contro gli Israeliani e che avrebbero il loro stato da 65 anni se solo l'avessero voluto. Oltre che aiutarli non sarebbe cristiano spiegar loro che la violenza non va bene? Non sono mica gli Ebrei che proclamano la guerra santa contro Ebrei e Cristiani. E poi il Gesù uomo era ebreo non palestinese! Perchè usare nostro signore a scopi politici? Oltre a questo i Palestinesi ricevono tanti di quei soldi dall'occidente che sono molto ma molto più ricchi di noi oggi e quanti petrodollari sono in tasca dei loro fratelli arabi che potrebbero aiutarli? Non dico affatto che noi non dobbiamo farlo ma perchè insinuare nella mente e nell'anima questa falsa compassione verso chi ècolpevole della costruzione del muro, non è affatto povero(la Chiesa non si mette mai dalla parte di chi è più debole)e far nascere odio verso gli Ebrei e gli Israeliani? In fondo non sono proprio i palestinesi che ci hanno dato Gesù, non vi pare? Studiate l'Islam e mettetevi dalla parte di chi vi permette di essere e restare Cristiani non da quella che i Cristiani li ammazza. Aiutare si ma denigrare chi semplicemente si difende NO! Giuliana Pietrobello
Noi difendiamo il muro- Vado spesso in Israele e anche a Betlemme e non ho mai visto un povero palestinese. Il muro esiste perchè ci sono stati atti terroristici che hanno ucciso migliaia di ebrei indifesi compresi i bambini e lasciato mutilate altrettante migliaia di persone che non c'entravano nulla con questo assurdo conflitto. Scusate tanto se gli ebrei provano a difendersi. Vogliamo parlare dei missili che tutte le notti da Gaza arrivano sui villaggi di Sderot? Altro che mal di denti per quei poveri bambini ebrei. Ricordo com'era Betlemme nel 1973 e prima che finisse sotto l'Autorità Palestinese. Una città allegra, viva, piena di negozi, un popolo simpatico... Ed ora anche i Cristiani se ne sono andati ed è rimasta solo tanta tristezza. Fra il mal di denti dei bambini palestinesi, di cui mi dispiace tantissimo, ed il muro che difende milioni di persone da pazzi scatenati, preferisco il muro. Franca Soldato
Noi difendiamo il muro- Gentili signori, il Vostro articolo su Bet Lehem(Betlemme) trasuda ostilità . E' così che intendete "dialogare" col mondo ebraico? Il "recinto" come lo chiamate, chiude gli israeliani, e non altri, sono loro a starci dentro per evitare lo stragismo ed i massacri dei Vostri carissimi amichetti arabi. Con buona pace dei fratelli Cristiani angustiati da un'odiosa persecuzione islamica. Mi chiedo se il "recinto" fosse servito a salvare la Vita di migliaia di embrioni, non lo avreste visto con favore? Ebbene... serve a salvare migliaia di Vite israeliane, non solo ebrei ma anche arabi, drusi, cristiani, islamici ecc... e questo non vi sta bene. Vergogna! Un'ultima cosa: Giùle zampe dall'ebreo Gesù. Ad. Mordenti
Questa è la risposta del Bollettino Salesiano: C'era una volta un matto affacciato al recinto dell'ospedale psichiatrico. Guardava stupito il gran via vai della strada ed ad un certo punto chiese ad un passante: "Ma siete in tanti là dentro"?. Quando c'è una recinzione è difficile dire chi è dentro e chi è fuori, chi è il buono e chi il cattivo. In ogni caso i muri nascono dalla paura e di solito non risolvono il problema per cui sono stati costruiti. In Israele, ci sono Salesiani di qua e di là del muro, perchè si occupano della gente e non di questioni politiche. Anche l'articolo in questione parlava solo di amore del prossimo, gentile e disinteressato. Per vederci una connotazione polemica ed addirittura antiebraica ci vogliono una malafede ed una precomprensione mastodontiche e decisamente sospette. Quanto alle "zampe sull'ebreo Gesù", ricordo che i primi a voler mettere le mani su Gesù sono stati i suoi compaesani (Vangelo di Luca 4, 16-30).
Ma bene, siamo tornati a Gesù ucciso dagli ebrei e non dai romani, cari salesiani, andate a leggere quel che diceva il Concilio vaticano, prima di scrivere queste menzogne anti-semite.
Invitiamo i lettori a inviare le lor proteste agli indirizzi segnalati:
Il Bollettino Salesiano Via della Pisana, 1111 00163 Roma Tel/Fax: 06/65612643 Email: biesse@sdb.org
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