Sono cattolica, ma non sono buonista.
Non condivido l'appello del Papa a digiunare per una generica pace universale, appello accolto con entusiasmo da laici e gente che conta, propagandato da media e osannato. Digiuno e preghiera possono essere fatti propri da chiunque , laico o credente; si può e si deve praticare la pace nel proprio mondo, esempio e contagio nella società Altro è governare, e proteggere e difendere il proprio paese e i propri cittadini.
E' dovere del Papa invocare pace e giustizia, ma in democrazia è dovere di chi governa agire per il bene del paese. Spero di non vedere ancora penzolare dai balconi quelle patetiche , stinte bandiere della pace; basterebbe che all'appello rispondesse almeno una parte del mondo musulmano (che mi pare proprio essere stato sordo all'universalismo del Papa) per avere un pizzico di pace.
annalisa rossi
Perfetto, non poteva dire meglio.
IC redazione