Vi scrivo per supplicarvi, da vostro fedele sostenitore, di non pubblicare più le lettere della DiBotero. Anche se ora omette persino il cognome, ci vuole poco a capire chi sia. A parte il fatto che mi ha seccato il suo abuso della mia terra, la Calabria (di cui non conosce nulla, visto che ignora che prima dei greci esistevano stirpi italiche, quali vituli o bruzi, che da cui noi calabresi abbiamo ereditato l'80% del nostro patrimonio genetico), considero uno strazio inutile darle voce. La sciura ci ha fatto più volte capire che ci ammazzerebbe tutti, se potesse.E' la tipica rappresentante della sinistra antisemita, che odia gli ebrei per il fatto di esistere, e che non accetta affatto il confronto. Se anche le faceste fare un giro in Israele, come da voi suggerito nella risposta contenuta in "Venghino, gli odiatori, venghino", ci odierebbe ancor di più perché crederebbe che sosteniamo un popolo che ha rubato il benessere ai "poveri" arabi, dimenticando che è stato il sudore ebraico a renderla quel che è. Con loro non vale la pena discutere, e poiché nei loro siti impediscono qualsiasi confronto, non capisco perché farle insultare il povero Quer, voi e noi tutti. Per questo colgo l'occasione di rivolgere un appello a Pezzana: carissimo, siccome so che sai meglio di tutti quanto sia inutile spendere tempo con loro, puoi dare il benservito a questa ipocrita antisemita? Vada a blaterare tra i suoi amici. Un sincero grazie per darci una boccata di filo israelismo.
Ci fa sentire meno soli.
Giuseppe
Per principio non censuriamo, nemmeno gli insulti, se sono diretti a noi (ad altri no,in quel caso non li passiamo). Abbiamo pubblicato la sua conterranea perchè riteniamo giusto che i nostri lettori si rendano conto fino a quale livello sta arrivando l'odio contro gli ebrei e Israele. Il peggio è non rendersene conto, il 'tutto va bene madama la marchesa', quando i barbari non sono più alle porte essendo già entrati. Sono tra noi, è dovere di tutti testimoniarlo. Conoscere per reagire con le misure adatte.
IC redazione