Il cimitero ebraico in Italia Andrea Morpurgo
Quodlibet euro 25
Un saggio tra ricostruzione storica e analisi architettonica, che va a colmare una lacuna storiografica sui luoghi di sepoltura israeliti. Il cimitero ebraico in Italia edito da Quodlibet Studio, del ricercatore di architettura e urbanistica Andrea Morpurgo, indaga in maniera comparata lo sviluppo di questi luoghi, ampliando così i passati lavori dedicati solamente a specifiche realtà locali. Dai piccoli cimiteri autonomi extra muros definiti spregiativamente ortacci e campacci, dopo l' Unità d' Italia che ufficializza l' uguaglianza di tutti i cittadini senza distinzione di culto, si passa alla realizzazione di aree vicino ai cimiteri comunali o con sezioni israelitiche all' interno degli stessi. Morpurgo descrive ampiamente il dibattito sulla ricerca di uno stile "giudaico", che in mancanza di precisi modelli di riferimento, si esplicò nell' utilizzo di apparati decorativi "esotici", per garantire un' immediata riconoscibilità come luoghi non cristiani. Così ritualità funebre, modalità di sepoltura e il susseguirsi delle circostanze storiche, hanno generato un' originale grammatica dello spazio identitario del Bet ha-chayim, "la casa dei viventi" in lingua ebraica.
Luca Sancini
Repubblica