" Il commento di Angelo Pezzana "
Angelo Pezzana, IC direttore editoriale
La settimana è trascorsa sotto il segno di un Occidente nel quale la sottovalutazione del pericolo islamico ha raggiunto livelli di forte preoccupazione. Gli Usa continuano a dare dimostrazione di non aver capito nulla della rivolta delle forze politiche che si oppongono ai regimi instaurati dai Fratelli Musulmani, ipnotizzati come sono dal fatto che hanno conquistato il potere attraverso le elezioni. In Egitto scambiano per colpo di stato il tentativo da parte dell’esercito – l’unica forza in grado di prendere in mano la situazione - di opporsi alla teocrazia di quel Morsi che si era impadronito del paese grazie all’appoggio di Obama. Sostegno che continua ancora oggi, si veda la missione al Cairo dei due inviati McCain e Burns, il cui tentativo di riportare al governo la Fratellanza è per fortuna fallito grazie all’intransigenza del generale el Sisi, che non ha usato mezze parole nei confronti del presidente americano. http://www.informazionecorretta.it/main.php?mediaId=115&sez=120&id=50189
Atteggiamento che ha tenuto anche con l’Unione europea, che ha inviato con lo stesso incarico la baronessa Ashton con richieste simili a favore del deposto Morsi. Dall’Egitto all’Iran, un’altra prova di come funzione il gioco delle tre carte: basta sostituire Ahmadinejad con Rohani, non occorre nemmeno che modifichi il linguaggio, qualunque cosa dirà verrà presa come esempio di ‘moderazione’, perché è questa la parola magica che affascina l’occidente, non conta nulla che dietro ci sia il fondamentalismo islamico di sempre, ormai Rohani è – per definizione – moderato. Il viaggio a Teheran del vice-ministro degli esteri Lapo Pistelli ci conferma, ma non ce n’era bisogno, che anche l’Italia, con una Farnesina guidata da Emma Bonino, è pronta per seguire la politica di Obama. L’unico che ha fatto sentire la voce del buon senso è stato l’ambasciatore d’Israele a Roma Naor Gilon, che ha messo in guardia sui progetti nucleari dell’Iran, che non solo continuano, ma che si annunciano di completa realizzazione nella prossima primavera. http://www.informazionecorretta.it/main.php?mediaId=999930&sez=120&id=50194
Silenzio pressochè totale sul giro di vite di Erdogan, che ha messo in prigione tutta l’opposizione, militare e civile, non ci risultano note di protesta dai governi democratici, anzi. Che dire poi dei colloqui di pace tra Israele e palestinesi a Washington? Lì si fa grande uso della ‘menzogna omissiva’, si omettono tutte quelle informazioni che permetterebbero ai lettori dei nostri media di conoscere le reali intenzioni della parte palestinese, la cui conoscenza è indispensabile per potersi formare una opinione equilibrata. Per esempio come Abu Mazen prefigura lo Stato palestinese, se a qualcuno fossero sfuggite, sono in questo link http://www.informazionecorretta.it/main.php?mediaId=115&sez=120&id=50226 Non le solite tiritere contro Israele – quelle escono puntualmente – quelle che potrebbero scalfirne la reputazione di ‘moderato’ sono off limits sui nostri giornali e telegiornali. IC invece le pubblica. Rinnovo l’invito ai nostri lettori a scrivere ai direttori di giornali e telegiornali per chiedere conto di queste inaccettabili menzogne omissive.