Ho appena letto il pezzo del Biscotto (avvelenato) sul fatto Quotidiano e mi chiedo come Furio Colombo possa essere una colonna portante di quel giornale dal primo numero.
Se un ebreo nella Germania degli anni '30 - pensando di salvarsi se non l'anima almeno la pelle - avesse scritto sullo Stürmer, avrebbe avuto migliori giustificazioni di Furio Colombo, che ,ogni tanto, spezza qualche lancia in favore delle ragioni di Israele, ma poi, con la sua firma di un certo peso, legittima quel quotidiano su cui scrive.
Che in Italia la professione del votagabbana sia redditizia, è noto. Mi chiedo però che cosa pensi di se stesso Colombo quando si guarda allo specchio la mattina.
Yair Morgenstern, Gerusalemme
Ce lo chiedavamo anche noi, parecchi anni fa, quando Colombo chiuse il periodo americano con la Fiat e vestì la nuova gabbana con il PCI. Poi abbiamo smesso di farci domande, gli ex amici continuano a volergli bene, nessuno che gli chieda mai come è potuto arrivare a tanto, ma non gli tolgono il saluto, come forse meriterebbe.
IC redazione