Riprendiamo da FORMICHE.net, la video-intervista di Roberto Arditti a Fiamma Nirenstein dal titolo: "A che punto siamo in Medio Oriente. Intervista a Fiamma Nirenstein".
(Video a cura di Giorgio Pavoncello)
Intervista a tutto campo a Fiamma Nirenstein di Roberto Arditti, a partire dal suo ultimo libro: "La guerra antisemita contro l'Occidente". Le radici dell'antisemitismo e perché l'aggressione contro il popolo ebraico in Israele è un attacco a tutto campo contro la civiltà occidentale. E una sconfitta di Israele segnerebbe anche la nostra fine.
Germania: espulsi due antisemiti dal seminario di Würzburg una buona notizia
Testata: Corriere della Sera Data: 01 agosto 2013 Pagina: 11 Autore: Redazione del Corriere della Sera Titolo: «Seminaristi espulsi perché 'antisemiti'»
Riportiamo dal CORRIERE della SERA di oggi, 01/08/2013, a pag. 11, la breve dal titolo " Seminaristi espulsi perché «antisemiti» ".
Dedichiamo questa nota a tutti coloro che ritengono che negare la Shoah debba essere una 'manifestazione di libertà di espressione'.
BERLINO — Due aspiranti preti sono stati cacciati da un seminario cattolico di Würzburg, in Germania, con l’accusa di essere «antisemiti e razzisti». I due sono stati allontanati dall’istituto religioso dopo essere stati scoperti a raccontare barzellette sui campi di sterminio nazisti e aver partecipato ad alcuni concerti di una band di estrema destra, i «Frei.Wild». L’espulsione è arrivata dopo un’inchiesta portata avanti da una commissione istituita appositamente per il caso che ha appurato come i due seminaristi fossero protagonisti di parodie di Adolf Hitler e raccontassero «storielle sui campi di concentramento assolutamente inaccettabili». La commissione d’inchiesta ha redatto un rapporto di oltre duecento pagine dopo aver ascoltato quasi trenta testimoni e ha escluso che ci possa essere una «rete nera» infiltrata nei seminari cattolici per religiosi. Il seminario, sul suo sito web, ha preso le distanze «da ogni forma di estremismo, antisemitismo, razzismo o xenofobia, opinioni incompatibili con la vita di un prete cattolico».
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