Ho molto apprezzato il filmato sui giovani di Tzahal. Anni fa, alcuni di essi li ho conosciuti. Sono ragazze e ragazzi spontanei, limpidi che hanno la speranza di poter vivere finalmente in pace ma non per questo mettono la testa sotto la sabbia come gli struzzi. Si preparano alla vita, al lavoro, a mettere su famiglia, ma non esitano a dare il proprio tempo, la propria energia e la propria stessa esistenza per la loro terra, per le proprie famiglie, per il popolo a cui appartengono e per il loro stesso futuro. Quale abisso tra questi giovani e i fanatici musulmani che vogliono solo la cancellazione di quella che, con ingiustificato disprezzo, chiamano "entità sionista". Da una parte c'è odio, dall'altra, la Speranza. Trovo pure una preoccupante differenza anche fra loro e i nostri giovani, spesso ripiegati su se stessi, senza nerbo, senza voglia di lottare. Che Israele, faro di luce per l'umanità , viva per sempre, con la benedizione di Qadosh Baruchu!