Su REPUBBLICA un articolo che ha dell'incredibile, soprattutto nel titolo "Israele, allarme poliomietite, l'Oms ai turisti: vaccinatevi" (pag.15), quando persino nel testo è scritto chiaramente che in Israele non si è verificato nessun caso di poliomielite !
Il titolo è terrorista, ma lo è anche il testo di Francesco Mimmo, inviato in Israele da REPUBBLICA, che sembra si sia prefisso il compito di parlar male dello Stato ebraico (si veda anche un altro suo pezzo sempre oggi su Repubblica, in altra pagina di IC). Che in alcuni paesi del mondo ci sia l'emergenza poliomielite può essere vero, ma che c'entra Israele ? Danno forse fastidio i milioni di turisti che ci vanno ogni anno ? Disturba anche che siano sempre in aumento ?
Ecco l'articolo:
GERUSALEMME — La polio torna a far paura: in Kenya, in Somalia, in Nigeria. Ma è ricomparsa anche in Israele, tanto che l'Organizzazione mondiale della Sanità (l'Oms) lancia l'allarme e il ministero della Salute invita i viaggiatori italiani alla prudenza e a valutare anche una vaccinazione se si ha in programma un passaggio in uno di questi Paesi, per lavoro o vacanza. Lo spettro della poliomielite si è dunque ripresentato dove lo si riteneva ormai un brutto ricordo e la malattia che doveva definitivamente essere sconfitta nel 2000 resta una minaccia, endemica in alcune parti del mondo.
In Israele il poliovirus selvaggio di tipo I (Wpv1) è stato isolato in 30 campioni di acque reflue provenienti da dieci siti di campionamento, tra gennaio e giugno di quest'anno. Il rilevamento del virus indica un aumento dell'estensione geografica e temporale, e per questo il rischio di diffusione internazionale da Israele non viene più considerato dall'Oms moderato, ma elevato.
I primi casi sono stati registrati tra beduini del Negev, ma nelle ultime settimane il virus è comparso anche nelle acque reflue in alcune zone costiere del Paese. Non ci sono persone contagiate, ma le analisi hanno subito fatto scattare un piano sanitario di emergenza per aumentare la copertura vaccinale, ora al 94%. Intanto però anche l'Oms lancia l'allarme: «E' importante che tutti i Paesi, in particolare quelli con contatti frequenti con i territori affetti da polio, aumentino la sorveglianza — si legge in una nota dell'Organizzazione — le autorità dovrebbero anche analizzare i dati di immunizzazione, dando priorità alle zone dove la copertura è inferiore al' 80%,
Tutti i viaggiatori da e per le aree colpite dovrebbero essere completamente vaccinati contro la polio». La malattia rimane endemica in Nigeria, Pakistan, e Afghanistan. Ma quest'anno si è ripresentata in altre zone del mòndo. Israele, appunto, ma anche nel Como d'Africa, tra Kenya e Somalia, da cui mancava da anni. Cosi dopo l'Oms, anche il ministero della Salute invita alla prudenza. «La poliomelite è una malattia grave che può portare alla paralisi e alla morte—si legge in una nota—l'Italia è stata dichiarata polio-free, come tutta l'Europa. Ma c'è ancora un pericolo peri viaggiatori che si recano i determinati Paesi».
In questa lista, dopo l'allarme dell'Oms, c'è finito anche Israele (quasi quattro milioni di turisti all'anno, 170 mila dall'Italia). Il ministero invita dunque i viaggiatori a rispettare alcune raccomandazioni: mangiare cibi cotti, lavarsi e disinfettarsi spesso le mani, bere solo acqua in bottiglia. E anche per chi «ha completato il ciclo vaccinale di base a tre dosi — spiega il ministero — e abbia ricevuto una dose di richiamo, è opportuna la somministrazione di una ulteriore dose booster (un richiamo) prima della partenza».
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