lunedi` 25 novembre 2024
CHI SIAMO SUGGERIMENTI IMMAGINI RASSEGNA STAMPA RUBRICHE STORIA
I numeri telefonici delle redazioni
dei principali telegiornali italiani.
Stampa articolo
Ingrandisci articolo
Clicca su e-mail per inviare a chi vuoi la pagina che hai appena letto
Caro/a abbonato/a,
CLICCA QUI per vedere
la HOME PAGE

vai alla pagina twitter
CLICCA QUI per vedere il VIDEO

Lo dice anche il principe saudita Bin Salman: Khamenei è il nuovo Hitler


Clicca qui






Il Foglio Rassegna Stampa
20.07.2013 Hezbollah: tutt'altro che fuori legge
Il vero volto dell'Unione Europea

Testata: Il Foglio
Data: 20 luglio 2013
Pagina: 1
Autore: Redazione
Titolo: «Tutta la gran fuffa che l'Unione europea sta per annunciare su Hezbollah»

Sul FOGLIO di oggi, 20/07/2013, a pag.1, con il titolo "Tutta la gran fuffa che l'Unione europea sta per annunciare su Hezbollah", un pezzo che dimostra quale è la realtà - quella vera- dell'Unione europea di fronte alla annunciata messa fuori legge di Hezbollah. Stavano scherzando, non era mica vero..
un'altra perla che si aggiunge al boicottaggio contro Israele.
Valuteremo con attenzione la posizione del governo italiano.
Ecco il pezzo:

Hezbollah terroristi ? Noooo ..

Bruxelles - L'Unione europea vuole poter dire di aver inserito Hezbollah nella lista nera delle organizzazioni terroristiche, senza dover spingersi fino a bollare Hezbollah come organizzazione terroristica. E' questo, in sostanza, il compromesso molto bruxellese che si delinea in vista della riunione dei ministri degli Esteri dell'Ue di lunedì. "Ci stiamo muovendo verso l'inserimento dell'ala militare di Hezbollah nella lista nera, ma non di Hezbollah in quanto tale", ha spiegato ieri un alto responsabile europeo: "Questa decisione non porterà alla sospensione del dialogo con tutte le forze politiche libanesi e dell'assistenza finanziaria e umanitaria che fornisce l'Ue". Inoltre, ci vorrà "molto più tempo per adottare il regolamento" sulle sanzioni: divieto di ingresso sul territorio europeo e congelamento degli asset finanziari. Solo alcuni individui "legati agli attacchi terroristici perpetrati in Bulgaria e Cipro" saranno presi di mira, ha aggiunto l'alto responsabile: non c'è alcun altro "legame", nemmeno con la Siria, dove i combattenti di Hezbollah fiancheggiano il regime di Bashar el Assad. Jonathan Stevenson, ex direttore per gli affari politico-militari in medio oriente del National Security Council di Obama, ha scritto sul New York Times che per "cacciare Assad" occorre "fare pressione su Hezbollah", convincendo la milizia sciita che i suoi interessi saranno preservati. Lo stesso governo di Beirut ha chiesto all'Ue di rinunciare, perché Hezbollah è "parte essenziale della società libanese". L'annuncio di lunedì dell'Ue sarà "più un segnale politico che una misura con effetti concreti", spiega al Foglio un ambasciatore di un grande paese. "Non esiste un'ala militare di Hezbollah che ha depositato il suo statuto al tribunale di Beirut" ed è praticamente impossibile distinguere tra i diversi gruppi interni. Alcuni paesi scettici - compresa l'Italia - frenano, a causa dei rischi per la stabilità politica libanese e il pericolo di rappresaglia contro le truppe europee in Unifil. II ministro degli Esteri, Emma Bonino, non ha dato il via libera a una decisione già questa settimana, perché ha voluto portare "la discussione" al livello politico per valutare "l'impatto sulla stabilità della regione", dice una fonte diplomatica.

Per inviare al Foglio la propria opinione, cliccare sulla e-mail sottostante


lettere@ilfoglio.it

Condividi sui social network:



Se ritieni questa pagina importante, mandala a tutti i tuoi amici cliccando qui

www.jerusalemonline.com
SCRIVI A IC RISPONDE DEBORAH FAIT