sabato 21 settembre 2024
CHI SIAMO SUGGERIMENTI IMMAGINI RASSEGNA STAMPA RUBRICHE STORIA
I numeri telefonici delle redazioni
dei principali telegiornali italiani.
Stampa articolo
Ingrandisci articolo
Clicca su e-mail per inviare a chi vuoi la pagina che hai appena letto
Caro/a abbonato/a,
CLICCA QUI per vedere
la HOME PAGE

vai alla pagina twitter
CLICCA QUI per vedere il VIDEO

Lo dice anche il principe saudita Bin Salman: Khamenei è il nuovo Hitler


Clicca qui






La Stampa Rassegna Stampa
14.07.2013 Israele contro il patè di foie gras, sarà vietato venderlo in supermercati e ristoranti
Cronaca con sfondone sulla capitale di Alberto Mattioli

Testata: La Stampa
Data: 14 luglio 2013
Pagina: 46
Autore: Alberto Mattioli
Titolo: «Israele dichiara guerra al foie gras 'cruento'»

Riportiamo dalla STAMPA di oggi, 14/07/2013, a pag. 46, la breve di Alberto Mattioli dal titolo " Israele dichiara guerra al foie gras «cruento» ".


Ricordiamo alla Stampa e ad Alberto Mattioli che la capitale israeliana è Gerusalemme, non Tel Aviv.

Nella guerra del foie gras si apre un nuovo fronte. Dopo la California, sarà Israele il secondo Stato al mondo a vietare la commercializzazione del fegato d'oca. Tel Aviv aveva già proibito la pratica del «gavage», I'ingozzamento coatto dei palmipedi, nel 2003, quando Israele era ancora il quarto produttore al mondo, dopo Francia, Ungheria e Bulgaria. Ma mercoledì la Knesset ha approvato in lettura preliminare, con 59 voti contro 10, la legge «di divieto d'importazione di fegati di animali che hanno subito la tortura». Perché la legge sia definitiva, servirà una seconda lettura. Ma il deputato centrista Yesh Atid, che l'ha proposta, festeggia già con accenti vagamente biblici: «Tempo è venuto di bandire da Israele questo cibo corruttore degli spiriti». In Europa, ormai, il «gavage» è lecito soltanto in Francia, Ungheria, Bulgaria, Spagna e Belgio. Però in Israele sarà proibito non solo produrre foie gras, ma anche venderlo nei negozi o al ristorante. Autorizzata solo l'importazione per uso personale (e in modica quantità, no?). Adesso la palla passa al campo francese. Quando la California diventò proibizionista, ci fu una levata di scudi tale che protestò perfino Francois Hollande.

Per inviare la propria opinione alla Stampa, cliccare sull'e-mail sottostante


lettere@lastampa.it

Condividi sui social network:



Se ritieni questa pagina importante, mandala a tutti i tuoi amici cliccando qui

www.jerusalemonline.com
SCRIVI A IC RISPONDE DEBORAH FAIT