Riportiamo dalla STAMPA di oggi, 11/07/2013, a pag. 18, l'articolo di Francesco Semprini dal titolo "Il Congresso frena Obama sulle armi agli anti-Assad".
Congresso Usa
Si profila un nulla di fatto sul progetto di fornitura di armi ai ribelli siriani voluto da Barack Obama. A osteggiare il piano del presidente è il Congresso degli Stati Uniti, timoroso che gli armamenti inviati in Siria possano finire nelle mani dei gruppi più radicali ed estremisti dei rivoltosi, in particolare di quelli legati ad Al Qaeda. Così i membri delle commissioni di Intelligence di Camera e Senato hanno posto una serie di restrizioni al finanziamento del provvedimento rendendo di fatto impossibile procedere con la fornitura. La natura delle restrizioni non è nota dal momento che la votazione è avvenuta a porte chiuse, ma secondo quanto riferito a «The Hill» da fonti vicine alle due commissioni «si tratta di limitazioni severe e rigide». «In qualunque modo agiremo lo dovremo fare con grande attenzione», spiega il deputato democratico Dutch Ruppersberger, tra i membri di rango più elevato della commissione alla Camera. «Se si procedesse con gli armamenti bisognerà essere sicuri di avere il controllo delle armi e dell’addestramento per utilizzarle – prosegue – affinché non finiscano nelle mani dei nostri nemici di Al Qaeda».
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