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Fiamma Nirenstein ci parla della guerra antisemita contro l'Occidente

Riprendiamo da FORMICHE.net, la video-intervista di Roberto Arditti a Fiamma Nirenstein dal titolo: "A che punto siamo in Medio Oriente. Intervista a Fiamma Nirenstein". 
(Video a cura di Giorgio Pavoncello)

Intervista a tutto campo a Fiamma Nirenstein di Roberto Arditti, a partire dal suo ultimo libro: "La guerra antisemita contro l'Occidente". Le radici dell'antisemitismo e perché l'aggressione contro il popolo ebraico in Israele è un attacco a tutto campo contro la civiltà occidentale. E una sconfitta di Israele segnerebbe anche la nostra fine. 



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La Stampa Rassegna Stampa
11.07.2013 Usa: il Congresso frena sulle armi ai ribelli in Siria
Cronaca di Francesco Semprini

Testata: La Stampa
Data: 11 luglio 2013
Pagina: 18
Autore: Francesco Semprini
Titolo: «Il Congresso frena Obama sulle armi agli anti-Assad»

Riportiamo dalla STAMPA di oggi, 11/07/2013, a pag. 18, l'articolo di Francesco Semprini dal titolo "Il Congresso frena Obama sulle armi agli anti-Assad".


Congresso Usa

Si profila un nulla di fatto sul progetto di fornitura di armi ai ribelli siriani voluto da Barack Obama. A osteggiare il piano del presidente è il Congresso degli Stati Uniti, timoroso che gli armamenti inviati in Siria possano finire nelle mani dei gruppi più radicali ed estremisti dei rivoltosi, in particolare di quelli legati ad Al Qaeda. Così i membri delle commissioni di Intelligence di Camera e Senato hanno posto una serie di restrizioni al finanziamento del provvedimento rendendo di fatto impossibile procedere con la fornitura. La natura delle restrizioni non è nota dal momento che la votazione è avvenuta a porte chiuse, ma secondo quanto riferito a «The Hill» da fonti vicine alle due commissioni «si tratta di limitazioni severe e rigide». «In qualunque modo agiremo lo dovremo fare con grande attenzione», spiega il deputato democratico Dutch Ruppersberger, tra i membri di rango più elevato della commissione alla Camera. «Se si procedesse con gli armamenti bisognerà essere sicuri di avere il controllo delle armi e dell’addestramento per utilizzarle – prosegue – affinché non finiscano nelle mani dei nostri nemici di Al Qaeda».

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