Riduci       Ingrandisci
Clicca qui per stampare

 
Ugo Volli
Cartoline
<< torna all'indice della rubrica
Una simpatica poesiola 09/07/2013

Una simpatica poesiola
Cartoline da Eurabia, di Ugo Volli

a destra, un fotogramma della TV di al Fatah.
La bambina dice "Oh, figli di Sion, oh creatura più diaboliche fra tutte le altre"

Cari amici,

immaginatevi che io dica in televisione che i rom sono le più malvagie creature della terra, o che i turchi sono scimmie barbariche, i romeni squallidi maiali e poi che i croati sono ignoranti, i tedeschi assassini, che i russi sono condannati (da Dio) all'umiliazione e al dolore, che la terra vomita i norvegesi per la loro impurezza, che gli olandesi sono la sporcizia... o addirittura che dicessi tutte queste cose assieme degli arabi... Non condivido affatto questo turpiloquio razzista, ma se lo facessi, non sarei cacciato io e il conduttore televisivo nello scandalo generale? E se in Israele qualcuno scrivesse queste cose, sarebbe immediatamente processatro per istigazione all'odio razziale.

Be', è quel che succede senza nessuno scandalo tutti i giorni alla televisione palestinese. Peggio: è quello che la televisione palestinese (quella di Al Fatah, del moderato Abbas, dello "stato" che l'Unione Europea, gli Stati Uniti e naturalmente l'Onu vogliono stabilire) fa dire ai bambini. Guardate questo filmato: http://www.youtube.com/watch?v=NyRLyXCj3Lg . Ci sono due bambine di quattro o cinque anni che, dice la presentatrice, vogliono recitare una poesiola. E poi vomitano tutti gli insulti che vi ho detto, riferendoli però non ai Rom, ai tedeschi o ai norvegesi, ma tutti ai "figli di Sion", cioè agli ebrei. Nessuno le interrompe, nessuno si scandalizza, anche perché non si tratta affatto di un'eccezione, questo tipo di poesiole vengono imparate a scuola (anche nelle scuole finanziate dall'Unione Europea e dall'Unicef) e ripetute molto spesso in pubblico e in Tv, con generale approvazione.


Un altro fotogramma del video : "Oh scimmie barbare, oh squallidi maiali" 

E mentre la televisione di Abbas trasmetteva queste cose, il "presidente" della "Palestina" era probabilmente a colloquio con il segretario di stato americano Kerry e gli spiegava che lui era un uomo pacifico, ma le trattative con Israele non si potevano proprio fare, perché lo stato ebraico continua a costruire appartamenti per le famiglie che ne hanno necessità nei sobborghi di Gerusalemme (la città che "vomita la sporcizia degli ebrei" secondo le due bambine) o nei villaggi  dei dintorni.

Ma il problema, l'ostacolo per la pace, sono gli appartamenti per le giovani coppie o l'odio, la propaganda razzista? Perché l'Anp (e con lei più o meno tutto il mondo islamico) educa le giovani generazioni all'odio in questa maniera? Neanche nei mezzi di comunicazione di Mussolini e di Hitler appariva niente del genere. C'erano i manifesti della razza, che magari firmavano anche dei giovanotti a nome Giorgio Bocca e Amintore Fanfani (ma all'epoca erano ventenni o più, capaci di intendere e di volere...). C'erano libri di scuola pieni di propaganda ignobile. Ma non c'era niente di paragonabile al lavaggio dei cervelli dei bambini palestinesi, costantemente invitati a diventare attentatori suicidi e a disprezzare razzialmente gli ebrei, a odiarli, a preparare la vendetta, a sterminarli tutti.

Ecco, chiunque parla di pace, e magari vuole boicottare i prodotti israeliani e ricorrere ai tribunali per punire gli atti di autodifesa israeliana dovrebbe essere costretto a vedere questi video, a vedere come per esempio i giornali egiziani sotto il governo del "democratico" Morsi riciclassero la calunnia del sangue (http://www.algemeiner.com/2013/05/01/egyptian-newspaper-features-two-blood-libel-articles-in-a-single-day/#widget-zoom-video-cat-2 ) sostenendo che "gli ebrei bevono sangue egiziano" (http://www.thecommentator.com/article/3427/egyptian_newspaper_claims_jews_drink_egyptian_blood#.UYJhvZgEw8M.twitter )  e così via.

Ci ripetono spesso che "la pace si fa coi nemici". Vero. Ma con nemici disposti a convivere con te, a rinunciare a distruggerti. Non si fa la pace con Hitler, se non altro perché non ti puoi fidare della sua buona volontà. Magari ti stringe la mano, ma in tasca tiene la pistola - il che del resto è la teoria standard nella teologia musulmana sugli accordi coi "miscredenti", che non sono mai paci ma solo tregue tattiche, che è permesso rompere come fece Maometto, se i rapporti di forza cambiano ed è conveniente farlo. Come si fa a fidarsi di regimi che da decenni conducono una martellante propaganda all'odio? Come faranno le nuove generazioni, quelle bambine e i loro fratelli, a convivere tranquillamente con maiali, scimmie, spazzature, le più malvagie creature della terra? Sarà mai possibile fidarsi dei loro padri, finché continuano a educare così i bambini?

Ugo Volli


Condividi sui social network:



Se ritieni questa pagina importante, mandala a tutti i tuoi amici cliccando qui