lunedi` 21 aprile 2025
CHI SIAMO SUGGERIMENTI IMMAGINI RASSEGNA STAMPA RUBRICHE STORIA
I numeri telefonici delle redazioni
dei principali telegiornali italiani.
Stampa articolo
Ingrandisci articolo
Clicca su e-mail per inviare a chi vuoi la pagina che hai appena letto
Caro/a abbonato/a,
CLICCA QUI per vedere
la HOME PAGE

vai alla pagina twitter
CLICCA QUI per vedere il VIDEO

Fiamma Nirenstein ci parla della guerra antisemita contro l'Occidente

Riprendiamo da FORMICHE.net, la video-intervista di Roberto Arditti a Fiamma Nirenstein dal titolo: "A che punto siamo in Medio Oriente. Intervista a Fiamma Nirenstein". 
(Video a cura di Giorgio Pavoncello)

Intervista a tutto campo a Fiamma Nirenstein di Roberto Arditti, a partire dal suo ultimo libro: "La guerra antisemita contro l'Occidente". Le radici dell'antisemitismo e perché l'aggressione contro il popolo ebraico in Israele è un attacco a tutto campo contro la civiltà occidentale. E una sconfitta di Israele segnerebbe anche la nostra fine. 



Clicca qui






Margherita Hack, un approfondimento 09/07/2013

Margherita Hack aveva 15 anni quando le leggi raziali entrarono in vigore che le abbia condivise e insegnate non mi sembra corretto

grazie

Arnaldo de Franchis, Genova

Li aveva, come dice lei, nel 1938, ma dopo la laurea fece l'insegnante, gli anni li aveva per insegnare. IC ha scritto che non  avevano destato in lei nessuna impressione negativa. E' stata la stessa Hack a rivelarlo in una intervista-confessione apparsa sul mensile "Pagine Ebraiche", nella quale si chiedeva -con il senno di poi- come avesse potuto, lei insegnante, a non accorgersi del contenuto delle leggi razziali. Raccontava anche un incontro casuale con una sua ex allieva ebrea, ex appunto perchè cacciata da tutte le "scuole del regno" e di non averci trovato nulla di strano. Tenga presente che le leggi razziali rimasero in  vigore, su richiesta del Vaticano che voleva dire la sua sui figli dei matrimoni misti, diversi anni dopo la fine della guerra. Un particolare che i nostri vaticanisti si guardano bene dal ricordare.
Hack era allora comunque nei suoi verdi anni, ma dopo non perse l'abitudine, trasferendo i suoi sentimenti ostili su Israele, atteggiamento che ha mantenuto sino alla fine. A convincerla della giustezza dei suoi pregiudizi sono stati sicuramente gli applausi degli odiatori di Israele, insieme al silenzio benevolo verso la "scienziata" da parte di chi avrebbe dovuto parlare e invece tacque.
IC redazione



Condividi sui social network:



Se ritieni questa pagina importante, mandala a tutti i tuoi amici cliccando qui

www.jerusalemonline.com
SCRIVI A IC RISPONDE DEBORAH FAIT