Tariq Ramadan: Chi l'ha visto?
Tariq Ramadan
Sulla catastrofe egiziana, dopo un anno e mezzo di potere assoluto della Fratellanza Musulmana, aleggia sull'Europa - sulla Svizzera in particolare - un fantasm a con le sembianze di Tariq Ramadan, nipote del fondatore della Fratellanza Hassan el-Banna, nato pero' a Ginevra, dove la sua famiglia si era rifugiata dopo l' impiccagione del nonno, ritenuto dal governo nient'altro che un terrorista. Per anni ce lo siamo dovuto sorbire in tutte le salse, le sue interviste hanno riempito pagine dei giornaloni di casa nostra, non c'era "esperto" di islam o di storia medio-orientale che non ci propinasse il suo pensiero, presentandolo -naturalmente- come il portavoce dell'islam moderato. Eccolo l'ideologo beniamino dei sostenitori dell'islam moderato, di fronte a quanto č accaduto in Egitto - la patria dei Fratelli Musulmani!- se ne sta zitto zitto a Ginevra (supponiamo), oppure a Oxford, dove č di casa. Tutte le sue previsioni - non era difficile accorgersene - non erano altro che un mucchio di frottole, buone per gli allocchi occidentali, per i quali non contano i fatti nč la realtā, quanto piuttosto le loro interpretazioni.
Chiediamo ai nostri lettori di scrivere ai giornaloni (le loro mail sono in home page) per chiedere ragione di questo silenzio. Perchč si sono dimenticati del povero Ramadan ? Certo, non se la starā passando molto bene,dopo tutto il marciume che la sua Fratellanza č riuscita a imporre in Egitto in cosė poco tempo. Ma qualche domandina al suo divulgatore in occidente noi gliela avremmo da porre, chissā che non si sentano stimolati a fargliele anche loro.