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Deborah Fait
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La piovra filo palestinese 07/07/2013

"La piovra filo palestinese "
da Israele, Deborah Fait


Deborah Fait       Mohamed el Baradei

Che l’islam sia ormai il leader mondiale non è una novità, basta leggere i giornali, basta accendere radio o televisione, le notizie , sempre negative,  arrivano dall’islam e dal mondo arabo ma la cosa tragica è che nessuno parla apertamente  di pericolo. Che i paesi arabi siano inferni di morte, che nell’islam non esista niente di simile alla democrazia, che ammazzino e si ammazzino, che minaccino l’occidente non indigna nessuno.  Non ho mai letto da nessuna parte che l’islam minacci la pace nel mondo,  lo dicono invece di Israele che non fa guerre se non per difendersi dalle aggressioni arabe, nessun grande giornalista o politico ha mai paventato l’idea che le guerre che insanguinano tutti i paesi arabi del Medio oriente porteranno alla terza guerra mondiale. Niente, anzi peggio di niente poiché l’occidente è sempre pronto a commuoversi di fronte a ogni nuovo tiranno arabo. Si sono commossi quando fu eletto il Fratello Musulmano Morsi. “Evviva evviva, l’Egitto va verso la democrazia” E giù miliardi americani alla nuova presidenza. Dopo un anno è caduto anche Morsi, in Egitto decine di morti in pochi giorni, centinaia di feriti e anche centinaia di stupri in Piazza Tahrir ma questo è meglio tenerlo nascosto  (http://www.huffingtonpost.it/2013/07/03/stupri-piazza-tahrir-durante-proteste-anti-morsi_n_3538921.html).
Sentire i vari inviati parlare del caos in Egitto con lo stesso tono di affettuosa tolleranza che avevano quando la Fratellanza Musulmana prese il potere , fa venire la pelle d’oca.

Adesso il primo ministro ad interim è El Baradei, il bugiardo, l’amico dei pretacci iraniani, però però però è premio Nobel e l’occidente si esalta e si commuove.  Sì, anche lui uno dei tanti  premi Nobel per la pace, quel premio che ormai non ha nessun significato se non di vergogna  dopo averlo conferito a Arafat (terrorista assassino), all’ONU e a Kofi Annan ( forse per essere follemente antisionisti e per non aver impedito il genocidio in Ruanda), Jimmy Carter e  Desmond Tutu (antisemiti e odiatori di Israele fino all’isteria) e infine a Barak Obama senza che avesse fatto assolutamente niente, né in pace né in guerra, poiché gli fu conferito appena eletto.
Chissà, se fossero vivi, troverebbero il modo di dare il Nobel per la Pace anche a Stalin o a Hitler.

Tornando al discorso dell’islam , leader mondiale, uno dei suoi compiti maggiori è di mantenere sempre vivo e vegeto l’odio contro gli ebrei e Israele e questo lo fa con le miriadi di organizzazioni pro palestinesi dislocate in ogni nazione del mondo occidentale, gestite e finanziate con i miliardi del petrolio e  dell’Iran.


Enrico Letta con Abu Mazen

Ormai queste organizzazioni pro palestinesi, ricchissime e gonfie di odio razziale,  fanno il bello e il cattivo tempo nel mondo, in America approfittando delle leggi che difendono la libertà di parola, in Europa   approfittando dell’odio atavico che è insito nell’animo  degli europei.
Non esiste capo di stato che, se in visita in Israele, non vada anche in “Palestina” avallando l’esistenza di un paese che non esiste.
Lo ha fatto anche Enrico Letta, tenendo alta questa miserevole tradizione. 
La Palestina, grazie alla propaganda  araba, ai pregiudizi occidentali contro Israele, a quel sentimento terzomondista che anima l’ipocrisia occidentale,  è l’unico stato inesistente che viene riconosciuto come esistente senza che abbia un territorio, una lingua, una capitale, una moneta, una tradizione storica che non sia inventata.
Miracolo dell’unione tra  odio-soldi-propaganda-ignoranza. 


Stephen Hawking

Non esiste personalità che pensi di venire in Israele senza che riceva minacce di morte o di boicottaggio, cantanti, scienziati (ultimo nell’ordine è stato Stephen Hawking che ha cancellato a causa di queste minacce un suo viaggio in Israele in occasione del compleanno di Shimon Peres).  Chi più ne ha più ne metta, non esiste cantante o gruppo internazionale che non riceva “l’invito” di evitare di esibirsi in Israele onde evitare “il peggio”. Chi viene lo fa perché ha coraggio.
Ma fosse solo questo! Fosse solo qualche noto gruppo musicale ad essere “convinto” che Israele è il demonio che non deve essere avvicinato! Queste organizzazioni pro palestinesi  entrano come piovre nelle università, si infiltrano nei campus, aizzano gli studenti contro i loro compagni ebrei o israeliani, minacciano i docenti , diffidano gli atenei dall’avere scambi scientifici colle università israeliane. Penetrano nei governi attraverso i politici più “portati” verso l’antisemitismo alimentando l’odio contro Israele. Queste piovre  riescono a infiltrarsi  persino nella Chiesa e nelle sue varie correnti, cattoliche, protestanti,  anglicane sapendo bene che non c’è miglior mezzo per diffondere l’odio antisemita che farlo attraverso i fedeli e coloro che li nutrono “spiritualmente”.

Il Medio Evo insegna.

È di questi giorni  una dichiarazione della Chiesa di Scozia , COS (Church of Scotland) in cui si afferma che il Popolo Ebraico non ha nessuna connessione biblica con la Terra di Israele.
Vi cito alcune delle dichiarazioni scritte che hanno lo scopo di demonizzare e delegittimare lo Stato di Israele:

Il possesso di ogni territorio è sempre relativo....hanno gli ebrei il diritto di condividere la terra con i palestinesi?....La Terra Promessa potrebbe essere dovunque....i crimini di Israele contro i palestinesi cancellano ogni senso di colpevolezza cristiana per l’antisemitismo e le discriminazioni contro gli ebrei, culminate con l’Olocausto ( una discriminazione, la Shoà????).....”
La COS,  nel suo delirio di odio contro il popolo ebraico, arriva anche al ridicolo accusando Israele di non avere una costituzione cosa che, a dir loro,  limita la libertà civile.

Bene, rimarchevole! Peccato che la COS dimentichi  che anche il paese di cui fa parte,   la SCOZIA,  e l’INGHILTERRA sono prive di costituzione!
Esiste una parola ebraica, molto usata in Israele, Chutzpà, che ha molti significati negativi, primo fra tutti “faccia tosta”, sfacciataggine, impudenza, spudoratezza!

È ridicolo? Sì, ma non fa ridere,  inoltre chi ha scritto questa miserevole dichiarazione dimentica anche di dire che Israele ha la sua Basic Laws di cui si occupa molto attivamente la Corte Suprema e che garantisce l’assoluta libertà  di tutti i cittadini di Israele.

La COS conclude questa infame dichiarazione col solito mantra “Israele è uno stato di apartheid nei confronti dei suoi cittadini arabi” tralasciando  la realtà che Israele rispecchia la millenaria tradizione di libertà del popolo ebraico  e sprofondando nel più becero antisemitismo.
Colui che ha ispirato la Chiesa di Scozia è il Reverendo Dott.Naim Ateek ( cha dal nome non sembra troppo scozzese) fondatore del “Centro della libertà teologica” il quale scrive “È chiaro a ognuno di noi che Gesù è sulla croce insieme a migliaia di palestinesi....il governo di Israele usa la crocifissione quotidianamente”.

Ateek è membro del famigerato Kairos Palestine Document  , un’ organizzazione  che rappresenta le varie correnti cristiane, ad eccezione degli Evangelici, e  nega il legame degli ebrei con la Terra di Israele  e il diritto di esistere a Israele.

Il KPD esiste anche in Vaticano e nutre abbondantemente   l’odio antisemita di gruppi quali  Pax Christi e i Francescani di Terra Santa. 
http://www.jpost.com/International/Kairos-Palestine-document-published-in-Italian

La COS e il KPD  sono strettamente  legate a varie organizzazioni palestinesi e sono, insieme ad altre correnti protestanti e cattoliche  , ferventi sostenitori del BDS ( Boycott, Divestment, Sanctions) .
Le posizioni teologiche dalla COS riportano una parte della Chiesa Cristiana al Medio Evo, con tutto l’odio  per gli ebrei che evidenziò quel periodo storico.
Tutto questo è il risultato di decenni di lavoro indefesso della piovra palestinese che  riesce a penetrare dovunque spruzzando tutto intorno un inchiostro nero e velenoso che rende chi ne viene contaminato schiavo dell’odio della loro propaganda.

E non accenna a diminuire, per quanti delitti commettano, per quanta inettitudine abbiano, per quanto siano dei parassiti sulle spalle del mondo, la piovra  saprà sempre convincere tutti della santità dei palestinesi, del  diritto dell’islam sul mondo intero, e soprattutto che il responsabile di tutto quanto di brutto accade nel mondo è colpa di Israele.


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