Segnalo articolo http://www.corriere.it/esteri/13_luglio_06/egitto-nasce-nuovo-gruppo-estremisti-pro-morsi_2055d762-e63a-11e2-ad19-4496ac8ff7bf.shtml La gente non li vuole. punto. non li vuole e basta. poi ci possono essere pezzi di vecchio regime, aiuti esteri...naturaliter...ma la gente non li vuole L'islam al potere è avversato dalla gente normale. Forse in Palestina si hanno più proseliti perché, a differenza che in Egitto, la scuola dell'odio comincia a lavorarseli fin da piccoli. Perché un conto è arrivare a vent'anni all'università e avere un professore di diritto internazionale che ti spiega che quei dieci condomini, magari, non era molto corretto costruirli (dico per dire, come esempio); sei un allievo adulto che puo' dire sì/no, puoi capire che in punto di diritto quei condomini ci stanno più o meno bene, però scegli che politicamente è meglio dire il contrario. Ci sta. Altra cosa è essere alle elementari ed avere la maestra che ogni mattina ti interroga e ti mette dieci se dici che Israele non ha diritto ad esistere. Arrivato a vent'anni, il nostro studente delle elementari con tutti dieci,davanti a quel professore di diritto che farà ? starà quieto a ragionare e a contraddirlo come nel cortile di Accursio o farà piuttosto come i fascisti con i professori ebrei?, e cioè: lo denunzierà o passerà direttamente ed impunemente alle vie di fatto? (tutt'e due insieme) Chiedo a Volli che di questo si occupa spesso : Giorgio Bocca disse che gli Italiani, in materia di Fascismo, si sono svegliati di colpo quando aprendo la porta di casa, avendo sentito bussare con violenza, hanno trovato due spilungoni biondi col vaso da notte nero girato in testa e i cappotti lunghi fino ai piedi che spianavano contro di loro un mitra e urlavano suoni gutturali, incomprensibili quanto tremendi. Noi ci sveglieremo quando? quando forse vedremo pendere da un' autogru dei pompieri un omosessuale condannato dal boia di stato in nome di Maometto? Non accadrà , la nostra rete del diritto lo impedisce, è ancora radicata e tutto sommato forte. Non dico nella forza bruta statuale, dico nella cultura giuridica, che è il vero collante delle società , come lo fu il diritto romano che sopravvisse, nel diritto c.d. comune, agli stravolgimenti dei Barbari invasori. Ma la sostanza è questa : Volli e IC stanno additando coi loro articoli quello che sarà non oggi né domani, ma il dopodomani. Additano quella goccia continua che prima o poi aprirà in due la roccia e farà crollare la montagna. Volli insegna a vedere, anzi dirò meglio : insegna a vergognarsi di non voler vedere. La vicenda sull'Egitto è emblematica della bontà delle Sue ragioni, espresse in tempi non sospetti. Tutto qui. Per modo dire, perché non è poco. In una mia lettera precedente citando Papa Francesco (pregherei per gentilezza e onestà la Redazione di correggere il nome del Santo Padre da Papa Francesco I a Papa Francesco) ebbi a dire che oggi per dirsi NON-anitisemiti bisogna fare un passo in più e riconoscere nelle loro radici l'essenza del sionismo. Un tempo i Giusti di Israele furono riconosciuti solennemente coloro che a vario modo e titolo ebbero ad opporsi alla Shoà. Oggi per mio conto i nuovi Giusti sono e saranno coloro che si oppongo e si opporrano, chi più chi meno, all'antiosinismo, soprattuto a quello preconcetto da salotto che apre all'altro più pericoloso, quello degli attentati e delle assoluzioni morali dei criminali. Perché antisiosnismo prende la veste innegabile di antiesemitismo laddove nega in nuce, a priori, senza se e senza ma, il diritto ad esistere dello stato di Israele. Iran, Palestina, Turchia & friends per non fare nomi. Cesare Pavese e Beppe Fenoglio si interrogavano su due quesiti che davano e danno il tormento alle anime intelligenti: se oggi tornasse Gesù (meglio sarebbe dire "un" Gesù) sarebbe riconosciuto dalla massa? Eviterebbero di crocifiggerlo? Se oggi nascesse un nuovo autentico fascismo (non sto parlando di piccoli imbelli che prendono voti qualsiasi di scontento ad una tornata elettorale, magari governano un po' di anni come mosche cocchiere bagnandosi ritualmente il capo da stille di vitree ampolle, conquistano qualche regione e poi chiudono le serrande perché il bottegaio è scappato coi gioielli della corona e la legge gli corre dietro, oppure perché un bambino ha urlato, dopo la traversata dello Stretto, che il re è nudo) dicevamo se oggi si appalesasse un nuovo Fascismo...che ne so, magari nel potere incontrollato dell'Autorità burocratica (se per caso qualche giurista fine di testa leggerà queste povere note saprà esattissimamente di che parlo, altrimenti rileggete un po' dell'ebreo Kafka) sapremmo riconoscerlo? E qui sta il punto che tocca ebrei e cittadini d'Israele. Se oggi nascesse una nuova Shoà– è già nata, c’è già ...invero - certamente non potrebbe più appalesarsi in capannoni, filo spinato e camere a gas....però... magari...nella società multimediale..di tanti smartphones e pochi libri, di tante nozioni e poco o nullo sapere, sotto la forma di quello che mi verrebbe da definire come OLOCAUSTO DELLA MEMORIA , un reset delle menti, della memoria, della cultura e della verità storica mediante il veleno del negaziosismo (versione moderna e subdola della propaganda che un centenario fa fu diffusa coi Protocolli dei Savi di Sion)...sapremmo riconoscerlo? e una volta riconosciuto si avrà la forza morale e fisica di combatterlo?Ma soprattutto : riterremo giusto e doveroso combatterlo? Avremo imparato qualcosa dalla storia o sarà stato un modo per annoiarsi con cose tristi sui banchi delle scuole? Tacito diceva con disperato orgoglio: Memoriam quoque ipsam cum voce perdidissemus, si tam in nostra potestate esset oblivisci quam tacere. Volendo la memoria potrebbe essere intangibile. Tacito parlava di violenza fisica. Nessuno con la tortura puo' toglierti la cultura, lo studio e il sapere, la memoria in genere. Ma la memoria puo' essere annullata dal di dentro. basta far entrare il nemico da fuori, aprigli la prota, e il gioco è fatto IC ha ragione. Trent'anni fa Sciascia diceva, deriso quando non ignorato, che la mafia non interessava solo la Sicilia: rappresentava invece ed invero la metafora dell'Italia intera e che l'Italia ne sarebbe stata mangiata viva, se la mafia non fosse stata combattuta adeguatamente...Non solo e sopratutto in Sicilia, ma in tutta Italia..e non,a cominciare dalla magistratura, ma dal Governo, che puo' di più e deve di più.(dovrebbe) . I Governi europei sono contigui all'slam? L'slam si è infiltrato "al Nord" per contiguità , per reciproci interessi? La stessa cosa è per Israele: la massa degli Italiani e peggio ancora degli europei pensa che sia una questione "mediorientale". roba di laggiù, roba di altri terroni al di là del mare. Che non sia la metafora dell'Europa, come invece io penso. Nulla di più sbagliato. L'esistenza di Israele, l'affermazione del suo diritto ad esistere, è il diritto ad esistere di tutta l'Europa di fronte all'abuso , alla sopraffazione e alla mera oscurantista violenza dell'islam peggiore, che poi è la maggioranza, perché questa è la verità che non piace vedere.e invece l'esistenza di Israele, Nazione-Stato nata per originari motivi religiosi e col vestito più laico e democratico che si possa immaginare non solo per quella Regione del Mondo, ma per l'intero Occidente, tocca tutti noi, la nostra libertà . e come dicevano i saggi giuristi medievali QUOD OMNES TANGIT AB OMNIBUS COMPROBETUR espandendo il concetto per analogia: tutti devono sentirsi partecipi di quel problema, non dimenticandosi dei palestinesi, E’ ovvio, ma non come oggi che ci si dimentica invece degli Isreaeliani. Gli Alleati liberarono l'Europa dai Fascismi e dal Comunismo: oggi, se fossero coerenti con le res gestae di allora, dovrebbero esser di nuovo alleati nella fermezza per liberare Israele dall'assedio dei governi criminali che lo vogliono morto, cancellato dalle mappe. ..cancellare dalle mappe geografiche... Vi ricorda qualcuno? e dunque? Alleati, alleatevi! Che Vi debbo dire... Chiudo con una frase alla Totò. Non dico per ridere, ma per non piangere. MB
La ringraziamo a nome di Ugo Volli che è in viaggio e non puo' farlo direttamente. Di nostro, alle sue molte e condivisibili opinioni, aggiungiamo una breve chiosa su Giorgio Bocca. E' giusta la sua citazione, peccato che sia venuta dopo un fanatico innamoramento nazi-fascista ( aveva persino rimproverato Mussolini di non essere determinato quanto Hitler !). Qualcuno dirà " ma poi si è ricreduto", è vero, ma ha sempre nascosto il suo passato, questo non va dimenticato. IC redazione
P.S. una cortesia, soprattutto tenendo conto del tempo ristretto che in genere hanno tutti i lettori, sia più "ristretto" anche lei la prossima volta, grazie !