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Zona C: ecco si disinforma 28/06/2013

Copia di lettera inviata a Libero
ecco il link di IC con la notizia:
http://www.informazionecorretta.com/main.php?mediaId=16&sez=110&id=49703

Egregio Direttore

ho letto in data 28 giugno 2013 sul suo giornale la breve di Mirko Molteni titolato “Israele abbatte villaggio arabo costruito da UE”. Mi sembra che tale articolo, non per la sua brevità , informi poco e male. Le ragioni sono due: La prima é che il titolo scelto dalla redazione “Israele ab
batte” ecc. non rispecchia per nulla gli eventi narrati nel pezzo, infatti da quel che narra Molteni non é stato ancora abbattuto nessun villaggio. La seconda é che il giornalista racconta più sulla base di deduzioni che derivano dalle sue convinzioni personali, che su dati di fatto che non riferisce, ma che dovrebbe conoscere. Sembra infatti che Molteni ignori del tutto che il villaggio in questione- recente e piuttosto mal messo- si trova nella cosiddetta zona C , che secondo gli accordi di Oslo sottoscritti anche dai Palestinesi, é sotto il totale controllo della Amministrazione israeliana, alla quale quindi spetta di diritto, se consentirne la costruzione o meno.
Non credo che tali decisioni spettino alla UE o a dei “rappresentanti francesi che non approvano la mossa di Israele”. Al massimo si può dire che Israele dovrebbe essere più tempestivo nel comunicare e far valere le sue decisioni legittime oppure si può contestarne la legittimità, sempre sulla base degli accordi riconosciuti.
Molteni é libero di avere le sue simpatie, ma ha soprattutto il dovere di riferire fatti e situazioni in termini compiuti e non distorti, per non ingenerare equivoci interpretativi nel lettore. Questo almeno vorrebbe la deontologia professionale.

Distintamente

 Andrea Cafarelli


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