Gentile IC,
non mi spaventa la volontà dell’islam di conquistare l’Europa e di sottomettere l’intera umanità. L’islam è una religione che da 1400 anni cerca di sottomettere e conquistare il nostro continente. In passato la civiltà (giudaico-cristiana) occidentale ha seriamente rischiato di essere annientata dall’islam, l’Europa ha però compreso il pericolo, si è difesa e ha cacciato l’islam dal cuore del continente.
Questo grazie all’intelligenza e al coraggio degli uomini del passato, e sì grazie anche (se non soprattutto) alla Chiesa cattolica.
Quel che mi spaventa oggi è la pavidità europea, è l’incapacità di comprendere la minaccia e la mancanza di volontà dei governi occidentali (ahimè Stati Uniti inclusi) di affrontare il pericolo e sconfiggerlo. Oggi non ci sono uomini e donne come Ronald Reagan e Margaret Thatcher, quelli che per intenderci non fecero sconti all’imperialismo sovietico, altro che appeasement e contenimento..., altro che meglio rossi che morti… Basta vedere le stupide e starnazzanti oche giulive che, non sottraendosi al consueto ruolo di utili idioti pronti a bersi di tutto, ci disgustano con le loro manifestazioni di giubilo per l’elezione in Iran di uno come Rohani… Come ha affermato lo stesso Rohani, le decisioni sul nucleare spettano ad Ali Khamenei, il governo può influire solo “sulla tattica e sul metodo di esecuzione” del programma nucleare. In altre parole Rohani non può decidere se costruire o meno la bomba atomica, può incidere esclusivamente solo sulle modalità di attuazione di un programma nucleare i cui contenuti sono decisi da Khamenei.
Qualcuno sa spiegarmi il motivo di generale entusiasmo che percorre le cancellerie europee? Escluso che Rohani sia un democratico, nel senso occidentale del termine, se fosse davvero un moderato (trascurando il fatto che per gli occidentali sono moderati anche i terroristi che ammazzano un filo meno dei terroristi definiti fondamentalisti), qualcuno crede davvero che la Guida suprema ne avrebbe consentito la candidatura?
Un articolo del Foglio, da Voi segnalato, ha illustrato quale significato attribuire al sostantivo “trasparenza”, quando viene accostato a Iran e a nucleare, e lascia intuire quali siano i fini perseguiti dallo stesso Rohani nel creare, o meglio nel ricreare, un clima di apertura e disponibilità al dialogo, cioè prendiamo tempo e continuiamo con la bomba.
Possibile che gli unici a non (voler) capire siano sempre i soliti? Ricordate gli sproloqui di Grillo entusiasta cantore della nazi-teocrazia iraniana? Non più tardi di qualche mese fa garantiva che l’economia iraniana andava bene, peccato che Rohani, bontà sua, abbia affermato l’esatto contrario
Cordialmente
Paola
p.s. sono in corso di svolgimento i Giochi del Mediterraneo. Israele è stato ancora estromesso? Nel 2009, quando si svolsero in Italia, Israele fu escluso perché i sensibili paesi islamici avrebbero boicottato i giochi. Chi sono i veri razzisti? Chi pratica l’apartheid?