Libano, scontri tra salafiti e militari decine di morti e feriti
Testata: La Stampa Data: 25 giugno 2013 Pagina: 16 Autore: Redazione della Stampa Titolo: «Libano, scontri militari-salafiti, decine di morti in una moschea»
Riportiamo dalla STAMPA di oggi, 25/06/2013, a pag. 16, l'articolo dal titolo "Libano, scontri militari-salafiti, decine di morti in una moschea".
Una Siria in miniatura. Con un in più tutte le variabili della bizantina politica libanese. I due giorni di battaglia a Sidone fra l’esercito regolare e la milizia dello sceicco salafita Ahmad al Assir sono stati gli scontri interreligiosi più gravi avvenuti in Libano dall’inizio della guerra civile siriana. Il bilancio, ieri sera, era di 20 miliziani uccisi e 16 soldati caduti, oltre a 35 civili feriti. Ma in tutta l’area attorno a Sidone stanno arrivando rinforzi sunniti, in particolare del gruppo Jund al Sham, i Guerrieri del Levante, arcinemici di Hezbollah. E proprio l’invito alla guerra santa (sunnita) contro l’intervento di Hezbollah in Siria da parte dello sceicco ha scatenato la battaglia. Domenica un’unità dell’esercito ha cercato di bloccare un carico di armi destinato allo sceicco vicino alla cittadina di Abra, il suo centro di predicazione. I miliziani hanno circondato il posto di blocco, ma sono stati sopraffatti. Si sono rifugiati nella moschea dove l’assedio è durato 36 ore ed è terminato in un massacro. Intanto Hezbollah bloccava tutte le vie fra la capitale Beirut e Sidone.
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