Egregi Signori, Non ho alcuna obiezione alla pubblicazione della mia risposta, se riterrete ne valga la pena. Ho 64 anni e sono italiano, cattolico non praticante. Conosco bene sia Israele e le comunità ebraiche nel mondo, che il mondo islamico. Sempre per lavoro sono stato in 15 Pesi musulmani. Quello che scrive Volli è inappuntabile. Del resto cosa possiamo aspettarci se un Ban ki-moon decise di assistere alle farneticazioni del pazzo iraniano che dichiarava di voler cancellare Israele dalla faccia della terra. Magari Ban ki-moon si rifuterebbe di stare insieme a gente che predica violenza domestica, come farei io e - spero- molta gente con il minimo di pudore. ma qui viene in mente Hanna Arendt e la banalità del male. Forse il segretario Generale Bang Ki-Moon che lavora nella filo-islamica ed inutile organizzazione delle Nazioni Unite non riesca a staccare i denti da quella sontuosa greppia. Forse "tengo famiglia" lo invocano anche in Korea. Da italiano (mestiere faticoso, recentemente e spesso anche imbarazzante) vorrei dissociarmi da quelle anime belle che applaudivano il Fascismo e quanto ci ha portato e che hanno sopportato le leggi razziali, con la scusa che erano (fino all'8 settembre del 1943) applicate con italica sciatteria. Era anche vero, ma non basta. Volevo dichiarare al Dr Volli ed ai lettori, specialmente ebrei, che c'è ancora una maggioranza silenziosa, tra gli italiani che inizia a capire cosa siano i musulmani; ormai li abbiamo in casa e basta guardarli. Io posso solo portare testimonianze sugli Ebrei, e le mie sono splendide.