L'intervista di Alessandra Farkas a Azar Nafisi 19/06/2013
Gent.ma Direzione di IC,
vi segnalo, come dicono i vecchi principi del foro...ad adiuvandum..., articolo a firma Tatiana Boutourline che riprende in parte l' intervista a Azar Nafisi su Rouhani al Corsera di Alessandra Farkas, da Voi resa degna della giusta attenzione, per suonare una piccola tromba e svegliare i dormienti che ancora amano tenere gli occhi aperti. Ora, per illustrare con una battuta lo spirito dell'articolo, diversamente articolato e ragionato, riporto un passo della predetta intervista, che riassume e dà il senso di questa elezione iraniana. "La scrittrice Azar Nafisi l'ha definita in una intervista al Corriere della Sera "la sindrome del carcerato": se da dietro le sbarre ti chiedono di scegliere tra il secondino che non apre mai la finestra e quello che ti cambia l'aria tutti i giorni, con gioia scegli quest'ultimo."
Cordialità MB
Il grande merito di Alessandra Farkas, a differenza di altri commenti, è stato quello di aver saputo porre le domande giuste ad Azaf Nafisi, che ha potuto così darci qual ritratto privo di retorica della realtà iraniana. Se a qualcuno è sfuggito, ecco il link: http://www.informazionecorretta.com/main.php?mediaId=2&sez=120&id=49559 IC redazione