giovedi` 28 novembre 2024
CHI SIAMO SUGGERIMENTI IMMAGINI RASSEGNA STAMPA RUBRICHE STORIA
I numeri telefonici delle redazioni
dei principali telegiornali italiani.
Stampa articolo
Ingrandisci articolo
Clicca su e-mail per inviare a chi vuoi la pagina che hai appena letto
Caro/a abbonato/a,
CLICCA QUI per vedere
la HOME PAGE

vai alla pagina twitter
CLICCA QUI per vedere il VIDEO

Lo dice anche il principe saudita Bin Salman: Khamenei è il nuovo Hitler


Clicca qui






Come ho conosciuto l'islam 16/06/2013

Spett. IC,
Dato che la professoressa Zinci ha raccontato un episodio a lei capitato voglio raccontare anch'io le mie personali esperienze in fatto di islàm.
Ho frequentato anni fa un corso di orafo e la mia vicina di banco era una ragazza libanese, simpatica. Un giorno entra in classe tutta felice raccontando che i suoi avevano vinto in Madagascar e felice che i suoi amici, una decina, aspettavano tutti un bambino.
Bello, ho pensato, la nascita di un bambino ma sul Madagascar nessuno di noi si è voltato indietro. Non avevo idea allora di che cosa fosse l'islàm ma alla sua felicità mi sono chiesta:" Ma che gliene frega di cosa succede in Madagascar?" Non sapevo allora nemmeno la differenza fra Sunniti e Sciiti.
Poi ho studiato l'islàm e ho capito tutto.
Un altro episodio successo nel 1995 qualche anno dopo la guerra in yugoslavia. Mio padre stava male e c'era una infermiera musulmana scappata dalla Yugoslavia senza permesso di lavoro in Italia.
Preciso che mio padre era ( perchè ora non c'è più, pace all'anima sua) di religione ebraica e i miei nonni paterni sono stati deportati nel lager di Djiakovo e Jasenovac in Croatia dove sono morti.
L'abbiamo presa perchè ci aiutasse ad accudire mio padre che non ci ha mai insegnato ad odiare nessuno dicendo sempre che buoni e cattivi ci sono dappertutto. Bene, lei ci ha raccontato che, quando lei tornava a casa, doveva togliere le scarpe e lavare i piedi di suo padre e che, ultimamente, nel suo paese era arrivata gente da lontano che nessuno conosceva.
Come se non bastasse ci ha raccontato che Milosevic voleva trasformare il campo di Jasenovac dove è morto mio nonno in un monumento agli eroi croati cioè gli assassini di mio nonno.
Se uno più uno fa due da questi racconti si possono dedurre molte cose.

Stella


Condividi sui social network:



Se ritieni questa pagina importante, mandala a tutti i tuoi amici cliccando qui

www.jerusalemonline.com
SCRIVI A IC RISPONDE DEBORAH FAIT