Ante Pavelich se la prese con gli ebrei soltanto quando arrivarono i tedeschi. In quanto agli italiani, si possono riconoscervi gia' allora certi tratti un po' speciali. Perfino alcuni gerarchi fascisti hanno salvato ebrei dalle unghie tedesche, sopratutto ebrei italiani nel sud della Francia e nel nord dell'Africa, intorno al mare nostro, ma anche ebrei non italiani. Vedi Daniele Carpi. Ma anche le leggi raziali sono state applicate selettivamente. Una mia zia, cacciata dalla Germania con la famiglia, genitori e sei figli/figle nel 1938 !, si stabilirono prima a Milano, e poi mandati non proprio a Fontamare ma vicino, e vi restarono fino al '43, quando attraverando tutta l'Italia si rifugiarono in Svizzera. Amo Fuchs, Israele