Via mando un mio articolo pubblicato sul quotidiano sardo LA NUOVA SARDEGNA che si pubblica a Sassari.
Cordialità
Diego Corraine
"Un errore non concedere la cittadinanza di Cagliari a Grossman" di Diego Corraine [La Nuova Sardegna, 30-5-2013]
Il conferimento della cittadinanza a David Grossman da parte della città di Cagliari è un bel passo per rapportarci, da Sardi, con le diverse identità ospitate dal Mediterraneo.
Si sa chegli scrittori sono la migliore sintesi delle identità e, dunque, Grossman, meglio di altri, può descrivere la multiforme e complessa identità della Israele di oggi. Arrivati a otto milioni in poco più di cinquant' anni in un territorio più piccolo della Sardegna, gli Israeliani possono suggerirci una via allo sviluppo dinamica e moderna, basata sulla volontà di autodeterminarsi e di affermarsi come nazione.
La sua vitalità è ben rappresentata dalle centinaia di scrittori, scienziati, esperti, persone comuni che, pur a contatto con le culture di mezzo mondo, hanno abbandonato tutto per rincorrere un sogno diliberazione umana e sociale. Il sionismo altro non è che il racconto di una epica e dolorosa epopea di affermazione nazionale, del compimento dell'idea del ritorno alla Terra dei padri.
In tutto ciò, la nuova lingua ebraica rappresenta e ha rappresentato l'elemento nazionale unificante, il perno attorno al quale far ruotare l'dentità israeliana, a cominciare dalla diffusione dello standard dell'ebraico scritto e parlato elaborato dal linguista Eliezer Ben Yehuda (1858-1922), a dispetto del fatto che la lingua piùparlata dagli ebrei della diaspora fosse lo yiddish, di origine germanica con alfabeto ebraico.
Grazie per la segnalazione, IC aveva dato subito la notizia, ecco il link:
http://www.informazionecorretta.com/main.php?mediaId=115&sez=120&id=48907
IC redazione