" Soldi ai palestinesi, una vergogna ! "
commento di Deborah Fait
Deborah Fait
Circa 6 anni fa, nel 2007, in un vecchio articolo parlavo dei miliardi regalati ai palestinesi dagli stati occidentali , dalle varie banche mondiali, europee, americane, da quelli che si chiamano donatori cioe' coloro , organizzazioni o governi, che mantengono, per dirlo in modo chiaro e conciso, la nullafacente, se non per la sua attivita' di propaganda di odio, Autorita' palestinese e, prima ancora, la supernullafacente, se non per l'attivita' terrorista, OLP. I donatori sono quelli che con i loro soldi foraggiano il terrorismo. A leggere le cifre gira la testa, 5 miliardi da una parte, 7 miliardi dall'altra, una pioggia ininterrotta negli anni, una pioggia di soldi di cui mai nessuno ha chiesto il conto! 10 miliardi, miliardi di dollari s'intende, furono consegnati a Arafat nel 1993 per non si sa quale motivo e usati dal raiss terrorista e assassino, per arricchire fino all'assurdo i propri conti in banca e organizzare anni di terrorismo contro Israele, A queste cifre astronomiche vanno aggiunti gli spiccioli , tipo i due, tre, quattro miliardi consegnati ai palestinesi dalle varie organizzazioni pro palestina , cioe' pro terrorismo, cioe' organizzazioni che fanno dell'odio contro Israele un vero e proprio credo religioso.
Troverete qui, aggiornato al 2013, l'elenco di tutti i soldi stanziati dalla UE per i paesi del terzo mondo, compresi i palestinesi. Un elenco da far paura:
http://majanogossip.wordpress.com/2013/02/01/usciamo-da-questa-vergogna/
11 milioni di euro stanziati dalla UE per la Palestina, altri 14 mln di euro per creare 5mila posti di lavoro....dove....come....posti di lavoro.... per chi? La follia terzomondista della UE che impoverisce gli stati membri arriva a regalare ancora e ancora, senza fine, 11 milioni di euro alla Palestina, 10 milioni di euro a famiglie palestinesi, dal 2008 la UE ha sborsato per i palestinesi 1,34 miliardi di euro. UE e Belgio regalano ancora 9,8 milioni di euro a famiglie povere palestinesi Mentre gli imprenditori italiani si suicidano, la Commissione UE dona agli ormai ultramiliardarii palestinesi 100 milioni di euro. Mentre gli italiani non arrivano a fine mese e padri di famiglia si danno fuoco, associazioni filo palestinesi approvano progetti per milioni di euro, decine di milioni in totale. Tra tutti questi soldi emerge l'ultima donazione fatta dagli arabi, generalmente dal braccino molto corto nei confronti dei parassiti palestinesi, pero' , finalmente, ne sentivamo la mancanza, il Qatar ha deciso di dare 400 milioni di dollari a hamas e possiamo immaginare a cosa serviranno tutti quei soldi, non certo per creare economia, 400 milioni di dollari finiti nella gola profonda della mai sazia fame di soldi e di morte palestinese. Ma non finisce qui, pochi giorni fa John Kerry, segretario di stato americano, ha annunciato di aver disposto il pagamento di altri 4 milioni di dollari per aiutare l'economia palestinese ormai allo stremo!. Allo stremo? sono letteralmente ricoperti di soldi , da decenni gli piovonoi addosso centinaia di milioni di dollari e euro e sono allo stremo? Cosa hanno fatto con tutti quei soldi? hanno lastricato le strade? Cosa hanno fatto? Hanno riempito case, cantine, tunnel di armi e tritolo? cosa hanno fatto con centinaia di milioni di dollari e euro che ricevono da quasi un secolo? Avessero creato strutture, lavoro, che so, avessero creato.....vita. Invece il loro unico sogno e' ingoiare soldi per creare morte. Con tutti i soldi ricevuti finora ogni palestinese potrebbe essere Paperon de' Paperoni, invece sono dei poveri disgraziati che vedono i loro capi sempre piu' satolli invitarli a odiare Israele, fonte di tutte le loro disgrazie, e loro credono a tutto, ammorbati da anni e anni di propaganda di odio.
La cosa piu' sconvolgente di questa immane vergogna e' il silenzio della gente occidentale che, pur sapendo di mantenere colle proprie tasse milioni di parassiti, non protesta perche' anche gli europei sono ammorbati dalla propaganda paslestinese dell'odio.
In questi giorni abbiamo assisitito all'ennesima vergogna del Parlamento italiano quando un grillino di nome Manlio Di Stefano ha invitato il ministro dello Sport, Josefa Idem, a esprimerre solidarieta' al popolo palestinese schiavo dei perfidi israeliani, in occasione dell'inaugurazione della Coppa Uefa in Israele. «Il 5 giugno verrà inaugurata la Coppa UEFA di calcio under 21 in Israele. Ora il 5 giugno è una data particolare perché è la data in cui Israele attaccò e occupò la Cisgiordania, Gaza, le alture del Golan e parte del Sinai. Quindi rappresenta una giornata di conquista per Israele e probabilmente l’inizio della sofferenza per molte altre popolazioni. Gli israeliani in questo momento stanno praticando discriminazione e violenza anche in ambito sportivo perché si stanno distruggendo stadi, stanno facendo ostruzionismo agli eventi che prendono in considerazione il lato palestinese. Noi crediamo che neppure lo sport possa esimersi dal rispetto dei diritti umani e che un evento così importante a livello mondiale debba chiaramente essere sotto l’occhio della riflessione collettiva anche da questo punto di vista. Quindi, mi rivolgo al Ministro Idem, il nostro Ministro dello sport, chiedendo che il 5 giugno non rimanga in silenzio ma esprima la nostra solidarietà al popolo palestinese che non può godere della libertà di questi eventi come tutti gli altri popoli liberi». (http://vimeo.com/66878271 , http://www.informazionecorretta.com/main.php?mediaId=115&sez=120&id=49339 , http://goo.gl/mOrle , http://goo.gl/gD8ac ) Un intervento vergognoso come non ne sentivamo da molti anni, dalla scomparsa dal Parlamento italiano di partiti politici avvelenati contro Israele come Rifondazione Comunista e Comunisti italiani. Adesso sono arrivati i grillini con la loro ignoranza e un capo ammiratore di Ahmadinejad a sostituire gentaglia di cui non sentivamo la mancanza. I soldi per i palestinesi sono una vergogna, uno schiaffo alla miseria vera, a tutti quei bambini che muoiono di fame e malattie in altri paesi del sud del mondo. Non possiamo far niente di concreto per porre fine a questa immensa vergogna e spreco di denaro pubblico, possiamo soltanto protestare. E' poco ma meglio di niente. Facciamolo, allora!