Complimenti alla “sciura” Norvegia, sbandierata come una dei fari delle democrazie finniche: oggi ridotta a un moccolo dalla fiammella tremolante. Col 1° Maggio in piazza a sputare le loro frustrazioni di popolo evoluto (suicidi in perenne aumento) con gli scagnozzi mussulmani che hanno invaso i loro territori, il solito ritornello anti Israele non fallisce mai. Sindacati che non hanno nulla da invidiare a quelli italici, potrebbero unirsi in gemellaggio se non l’hanno già fatto. In occasione della manifestazione A Oslo, è intervenuto il Primo Ministro Jens Stoltenberg, un “democratico progressista” fasullo, prima di lui era intervenuta la “sciura marchesa” Salma Abudahi, del Comitato Lavoratori Agricoli di Gaza (UAWC), che ha definito i missili dei terroristi palestinesi il “simbolo della resistenza”. E i bimbi innocenti sgozzati nella culla, i civili trucidati, gli assassinii compiuti tra la folla ignara, anche questi sono i suoi infami simboli della resistenza? Siete canaglie che vi rifate alla crudeltà dei peggiori Saladini. Questa, pseudo libertaria i missili li ha anche nel cervello. Quando l’odio non conosce confini, questi sono i risultati che da troppo tempo riecheggiano pericolosamente in ogni angolo di Europa. Dire che quest’affermazione è bestiale è inesatto, è incitamento al terrorismo come chi da qualche tempo inculca il pensiero negativo e debole verso gli ebrei. Questo fare politica è discriminazione e paranoia nazista e razzista, neanche se i poveri “indifesi palestinesi”, non sapessero, che questa è vile quanto miserabile propaganda che, apprendono tutti i momenti della loro vita sin da bimbi appena svezzati e vestiti mentre indossano ancora i pannoloni e le cinture con esplosivi finti, per addomesticarli in quello che dovrà essere il loro obiettivo futuro: la distruzione d’Israele. Non è possibile andare avanti con questo clima esacerbato, Israele è nel suo sacrosanto diritto di difendere il suo territorio e i cittadini. Ogni azione intrapresa per questa finalità è assolutamente legittima e indiscutibile. Iniziamo a boicottare i prodotti di questi fomentatori antisemiti, senza specificare i motivi che sarebbero validi a sufficienza. In quanto alla manifestazione del 2011 gli iscritti al sindacato “progressista” furono accolti da un check-point recintato da filo spinato, perché non hanno utilizzato degli autobus con presunti terroristi che, facevano esplodere dei botti innocui, sui mezzi colmi di passeggeri? Oppure invitarli a simulare nelle discoteche e pizzerie norvegesi “israeliane”, confusi tra i frequentatori i terroristi di Hamas con gli zaini carichi di esplosivo per l’occasione disinnescato? E’ proprio vero che questi paesi sono colonizzati dai fanatici con la camicia da notte, per dirla all’Oriana Fallaci. Quello che sgomenta ma, non intimorisce Israele e vedere delle poco più che adolescenti, inneggiare alla vittoria (inesistente) dei parassiti terroristi antisemiti palestinesi. Ma queste future donne conoscono la storia? Seguono e valutano l’informazione alternativa, oppure anch’esse sono pronte nella loro enfatica e stupida giovinezza a trasformarsi in future martiri. Oppure per buttarla giù dura questa gioventù femminile è attratta dalla presunta virilità degli assatanati maschi musulmani? Le donne musulmane nella stragrande maggioranza sono schiavizzate e intoccabili, vittime di ogni ignobile prevaricazione. Per compensare le insoddisfacenti velleità erotiche dei loro conterranei, bramano un rapporto con i figli di Allah? Tutto è possibile per le bambinette poco più adolescenti che sventolano in piazza bandiere palestinesi, ma di storia non conoscono un cazzo! Israele è da anni che combatte contro le aggressioni di tutti i tipi, ma non s’illudano i fascistelli adulti e in erba, Israele è vaccinato e saprà sempre come rispondere in qualsiasi momento e in maniera adeguata.