laila tov!! In risposta al mio commento da che parte stiamo desidero cortesemente ribattere al vostro commento.
Non e questione di modernita come voi dite, ma semplicemente di rispettare gli ortodossi e la tradizione ebraica rispettando le nostre usanze senza voler imporci dei cambiamenti. Questo non si vuole fare Apartheid come voi dite, ma semplicemente rispettare il luogo di pregheira riservato a tutti. Diverso e voler insistere a cambiare le nostre tradizione considerate ingiuste. Non essere d accordo non significa essere limitati ed ottusi o razzisti, se IC e il suo direttore ragionano cosi non capiscono allora opinioni differenti , be in questo caso finirete per esserlo voi.
Cordialmente,
Miryiam
Non ci pare che rivendicare da parte delle donne un eguale trattamento - in questo caso la preghiera comune davanti al Kotel- contenga qualcosa di offensivo per che č legato alla tradizione. In Israele sono avvenuti molti cambiamenti che soltanto qualche decennio fa sarebbero stati impensabili. Stare dalla parte della modernitā significa poi solo valutarne gli aspetti positivi. E' quel che sta facendo la societā israeliana.
IC redazione