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Polli e patatine a Gaza 20/05/2013

Mi chiedevo perchè i bravi fratelli musulmani egiziani non aprano le loro frontiere ai fratelli di Gaza per rifornirli di pollo fritto, invece di farlo passare attraverso i tunnel. Inoltre si potrebbe consigliare ai fratelli iraniani di costruire una catena di fast-food di pollo fritto e patatine, il tutto rigorosamente caldo, evitando così l'invio di razzi e armi.
Alle anime pie italiane ed europee si potrebbe consigliare una raccolta fondi per rifornire le suddette catene di polli da batteria e patate.
A parte gli scherzi è veramente triste constatare come la propaganda contro Israele, è talmente accecata dal furore antisemita, da perdere anche il minimo senso del ridicolo e dell'ironia.

Cari saluti
Raffaele Palermo

Come possono perdere il senso del ridicolo se non l'hanno mai posseduto ? Se lo immagina un Woody Allen musulmano ?  Il giorno in cui lo avranno forse le cose miglioreranno, ma quel giorno è ancora molto lontano.
IC redazione

 


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