Non vorremmo danneggiare il corrispondente da Londra della STAMPA, se ci complimentiamo con lui per l'articolo uscito oggi, 18/05/2013,a pag.16, con il titolo "Gran Bretagna con meno cristiani, fra dieci anni saranno minoranza", il che significa che la maggioranza sarà un'altra, non di difficile identificazione. Una notizia che i nostri lettori conoscevano sin da quando era uscito il libro di Walter Laqueur " Gli ultimi gorni dell'Europa". Per informarsi sul destino dei altri paesi europei, leggere il suo libro, nell'attesa che lo leggano anche i direttori dei giornaloni italiani.
Walter Laqueur, Gli ultimi giorni dell'Europa, ed. Marsilio
per leggere la scheda di Libri Raccomandati a cura di Giorgia Greco, cliccare sul link http://www.informazionecorretta.com/main.php?mediaId=115&sez=120&id=44193
Walter Laqueur
Di questo passo tra vent'anni non resterà nulla, soltanto le croci sovrapposte della gloriosa Union Jack, la bandiera britannica. Una nuova analisi dei dati del censimento 2011 mostra infatti che il numero dei cristiani nel Regno Unito sta inesorabilmente calando. Se il trend resterà lo stesso, già tra dieci anni i cristiani saranno una minoranza tra la popolazione. Continuano a crescere invece i musulmani insieme al loro peso sociale. Impensabile, fino a qualche anno fa, quello che è successo nel piccolo comune di Radstock nel Sommerset, dove un consigliere laburista ha fatto votare un provvedimento per togliere la bandiera di San Giorgio (bianca con la croce rossa) «perché faceva pensare alle crociate e poteva offendere i musulmani». Da notare che a Radstock, su 5.920 abitanti, gli islamici sono soltanto 16. In questo secolo, il fardello l'uomo bianco lo usa per picchiarsi sulla testa. Il censimento del 2011 sosteneva che il numero delle persone che si dicono cristiane in Inghilterra e nel Galles era calato del 10 per cento, 4,1 milioni di persone in meno in dieci anni. Le nuove analisi dell'ufficio delle statistiche governativo ha scoperto però che i cristiani propriamente inglesi sono calati molto più drammaticamente di quanto non indicasse quella cifra. A mascherare la realtà hanno contribuito i molti emigrati dai Paesi dell'Est, come la Polonia, o dall'Africa (1,2 milioni), che hanno rimpolpato i ranghi cristiani. Quindi, per la prima volta, nel prossimo decennio probabilmente soltanto una minoranza si dichiarerà seguace della fede del Cristo. Contemporaneamente il numero dei musulmani in Inghilterra e Galles è aumentato del 75 per cento, spinto dall'arrivo di almeno 600.000 stranieri. Inoltre, mentre la metà del popolo del Corano ha meno di 25 anni, quasi un quarto dei cristiani ha più di 63 anni. David Coleman, professore di demografia a Oxford, ha detto al Telegraph: «E un cambiamento davvero sostanziale. Mi chiedo quanto rifletta un cambiamento generale in una società dove è percepito sempre più come cosa normale dire che non si segue nessuna religione o non si è cristiani». I fedeli della religione laica già chiedono che lo Stato si spogli dei vecchi e superati simboli cristiani
Per inviare alla Stampa la propria opinione, cliccare sulla e-mail sottostante